La Nuova Sardegna

Oristano Errare è umano, perseverare è diabolico. Ebbene, per due giorni consecutivi le stesse persone, anche incuranti della multa appena subita ventiquattro ore prima, sono inciampati di nuovo trasportando alimenti destinati alla vendita in maniera del tutto fuori norma. È successo tutto qualche giorno fa, quando una pattuglia della sezione della polizia stradale del distaccamento di Laconi era impegnata in un ordinario servizio di vigilanza sulla strada statale 131 nel territorio della provincia di Oristano. I poliziotti hanno mostrato la paletta dell’alt e proceduto al controllo di un autocarro con due persone a bordo. Quando hanno controllato il materiale trasportato nel cassone hanno immediatamente notato varie cassette contenenti del pesce e altri oggetti di varia natura ma non alimentare. Gli agenti hanno rilevato il mancato rispetto di tutte le norme igieniche e di temperature prescritte per il trasporto di sostanze destinate alle nostre tavole e pertanto, con l’ausilio di personale dell’Asl di Oristano per il controllo del pescato, hanno proceduto alla contestazione delle irregolarità riscontrate.

Sembrava finita lì, invece incredibilmente, nella giornata seguente, gli stessi operatori ancora sulla 131 hanno fermato un altro autocarro, a bordo del quale hanno trovato una delle due persone sanzionate il giorno prima: a bordo trasportava, anche in questa seconda occasione, prodotti alimentari senza alcun rispetto delle norme sanitarie di trasporto. Anche in questo caso è stato richiesto l’intervento dell’Asl per le verifiche sugli alimenti e si è proceduto alla contestazione delle violazioni identiche a quelle del giorno precedente.