Guardia di finanza
Perdite per oltre 4 milioni di euro: 21 dipendenti pubblici sardi segnalati alla Corte dei conti
Conclusa l’operazione ribattezzata “Maladministration”, in Tribunale sono già stati tutti condannati per peculato
10 ottobre 2022
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Cagliari Ventuno dipendenti pubblici già condannati in tribunale perché ritenuti responsabili del reato di un danno erariale complessivo di oltre 4,1 milioni di euro, sono stati adesso segnalati alla Corte dei conti dalla Guardia di finanza di Cagliari. Il Nucleo di polizia economico finanziaria delle Fiamme Gialle, diretto dal colonnello Massimo D’Angelosanto e coordinato dalla Procura regionale della Sezione Giurisdizionale per la Sardegna della Corte dei conti, ha portato a termine l’operazione Maladministration”, finalizzata all'individuazione di profili di responsabilità amministrativa a carico di dipendenti pubblici che siano stati condannati in via definitiva per reati contro la pubblica amministrazione.
I finanzieri, dopo un attento esame delle posizioni processuali dei pubblici ufficiali condannati per reati contro la pubblica amministrazione dal Tribunale di Cagliari dal 2017 al 2022, hanno proceduto a segnalare alla Procura contabile cagliaritana 21 pubblici ufficiali condannati definitivamente per il delitto di peculato e per aver causato un danno all’immagine della Pubblica Amministrazione per complessivi 4,1 milioni, corrispondente alle somme di denaro e/o al valore patrimoniale delle utilità illecitamente percepite.
"Questo risultato di servizio - dicono nella sede di viale Diaz della Guardia di finanza - si pone sulla scia di continuità del quotidiano operato delle Fiamme Gialle cagliaritane nell’ambito della individuazione e constatazione di danni all’Erario: solo negli ultimi 3 mesi, nell’ambito di plurime e qualificate indagini, i finanzieri hanno segnalato alla locale sezione della Corte dei conti 8 pubblici dipendenti che, con diverse condotte, hanno cagionato allo Stato un danno per oltre 746.500 euro.(l.on)
