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L’anticiclone delle Azzorre in arrivo mitiga le temperature, ma un’altra ondata di freddo è in agguato


	Neve sul Monte Ortobene a Nuoro <em>(foto Massimo Locci)</em>
Neve sul Monte Ortobene a Nuoro (foto Massimo Locci)

Dopo un rialzo generale verso il 3, 4 febbraio sulla Penisola e sulla Sardegna potrebbe abbattersi il gelo di provenienza russa

30 gennaio 2023
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L`ondata di aria artica che in questi giorni sta interessando il nostro Paese si sta per smorzare. Dall`oceano Atlantico, dopo aver sostato nei pressi del Regno Unito per parecchi giorni, l`anticiclone delle Azzorre ha deciso di avanzare verso il continente. Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it ci dice che con l`aumento della pressione dovuto all`arrivo dell`anticiclone l`atmosfera tornerà stabile su gran parte delle regioni, il sole tornerà a splendere quasi indisturbato su gran parte delle regioni, ma ci saranno anche altri ingredienti di questo nuovo cambiamento del tempo. Uno di questi sarà il vento che continuerà a soffiare da moderato a forte sui settori centro-meridionali, ma anziché da Grecale come ha fatto in questi giorni, stavolta sarà da Maestrale. Al Sud le raffiche potrebbero superare anche i 60 km/h, soprattutto sulle coste tirreniche di Sicilia e Calabria, nonché su quelle occidentali della Sardegna. Un altro fattore da tener presente saranno le temperature: infatti se di notte e al primo mattino continuerà a fare un bel freddo con valori spesso sottozero al Centro-Nord, di giorno, grazie al maggior soleggiamento e partire da metà settimana, il clima si addolcirà tant`è che si torneranno a superare i 10-12°C su molte città, anche del Nord, come ad esempio Milano, Torino e Bologna. Inizierà così una fase piuttosto asciutta, a parte qualche rovescio atteso tra lunedì e martedì in provincia di Messina e Reggio Calabria. Questa situazione dovrebbe durare per tutta la settimana e forse anche oltre. C`è da dire, però, che questa tendenza volta al dominio dell`alta pressione, non trova ancora piena concordanza tra i centri di calcolo internazionali, soprattutto dopo il 3-4 febbraio quando l`Italia potrebbe ritrovarsi a vivere una nuova ondata di gelo, questa volta in arrivo dalla Russia.

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