Il Circolo sardo “Peppino Mereu” di Siena trova una nuova sede a Monteroni
Nel 40° anniversario della fondazione del sodalizio. La presidente Meloni: «I nostri prodotti caseari sono ormai diventati una eccellenza mondiale»
Siena Il Circolo sardo “Peppino Mereu” di Siena trova una nuova casa a Monteroni d’Arbia: quarant’anni dopo la sua fondazione, l’associazione migliora l’accessibilità e i servizi che ora potranno essere ospitati negli ampi locali della nuova sede. «Essere a Monteroni – ha sottolineato la presidente del Circolo Dina Meloni (originaria di Siniscola) – significa essere più presenti sul territorio e a fianco di chi, nel succedersi di tre generazioni, tanto ha fatto per la salvaguardia e il ripopolamento delle campagne, per la conservazione della biodiversità e per l’innovazione e il miglioramento dei prodotti caseari, diventati ormai eccellenza Toscana, nazionale e internazionale».
All’inaugurazione hanno preso parte Giulia Timitilli, assessora all’Associazionismo del Comune di Monteroni; la presidente della Filarmonica Alessia Pellegrini e i rappresentanti di Ama Monteroni, il Coro parrocchiale e la Pubblica assistenza.
Hanno accompagnato l’avvenimento i presidenti dei Circoli sardi di Ostia (Rosa Policarpo), Ciampino (Pierluigi Frigau), di Roma Acrase Maria Lai (Nives Cabizzosu), di Portoferraio (Aventino Schirru), di Abruzzo e Molise (Giuseppe Pisu), di Perugia (Nicoletta Menneas), di Firenze (Angelino Mereu), e in rappresentanza della Fasi, la Federazione delle associazioni sarde in Italia, il vice presidente Mattia Lilliu, e il coordinatore della Circoscrizione Centro-Sud Elio Turis. In videocollegamento dalla Sardegna, è intervenuta l’assessora regionale del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale Ada Lai, portando «il proprio saluto e augurio di buon lavoro e quello del presidente della Regione Christian Solinas».
Esprimendo rammarico per non aver potuto partecipare personalmente all’apertura della nuova sede, Lai ha elogiato l’impegno e l’entusiasmo profusi dai Circoli, in Italia e nel mondo, per la diffusione della cultura e delle tradizioni sarde: «I Circoli – ha affermato – rappresentano i nostri ambasciatori fuori dalla Sardegna e mi complimento per la passione con cui vengono promulgati i valori della nostra terra soprattutto nei confronti dei nostri giovani, che dovranno sempre più scoprire e conoscere la Sardegna e valorizzarla».
Dopo l’assessore Lai, è intervenuto il vice presidente Fasi Lilliu che, portando il saluto della Federazione e del suo presidente Bastianino Mossa, ha espresso calorosamente «soddisfazione per la nuova sede del Circolo “Peppino Mereu” e per i tanti amici che con la loro presenza hanno voluto onorarla». In concomitanza all’apertura della nuova sede del Circolo dei sardi, è stata inaugurata anche inaugurata la mostra del maestro Francesco del Casino, esposta nella prima sala della nuova sede: una scelta di opere che parlano di pellegrini, di autonomia, di Gramsci, di Giganti e di favole con uno stile ineguagliabile e unico, frutto di una ricerca attenta e puntuale da parte dell’artista senese di casa fin dagli anni Sessanta a Orgosolo. In chiusura lo spettacolo teatrale ideato dell’attrice Elisa Pistis, che ha regalato la performance dal titolo “Articoli per signore”.