La Nuova Sardegna

Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Raimondo Cacciotto
Raimondo Cacciotto

Ieri la riunione della coalizione per aprire ai civico sardisti

19 aprile 2024
2 MINUTI DI LETTURA





Alghero Il campo largo algherese cerca di diventare larghissimo ma, aprendosi al centro, rischia di perdere un pezzo. Si conferma laboratorio politico imprevedibile la Riviera del Corallo, con il centrosinistra impegnato anche in queste ore in un serratissimo confronto per chiudere il cerchio sul nome del prossimo candidato sindaco.

Ieri sera la coalizione si è riunita per l’ennesima volta, e il segretario del Pd Enrico Daga ha presentato un documento nel quale si dà mandato agli “sherpa” di prendere contatti con il gruppo di centro civico sardista coagulatosi intorno ai Riformatori di Francesco Marinaro e Pietrino Fois, con Noi per Alghero, il Psd’Az cittadino e Sardegna al Centro 2020. Gruppo che dopo aver rotto ufficialmente con il centrodestra ha sottolineato in una nota: «Da questo momento saremo quindi impegnati prioritariamente a parlare e confrontarci su Alghero e sui temi del suo sviluppo».

Allargamento che non sarebbe però gradito al M5s, che in caso di una forzatura in tal senso potrebbe arrivare a rompere e presentarsi da solo proponendo come candidato Roberto Ferrara.

Per ora i giochi sono tutti aperti, compresi quelli all’interno del Pd, con un paziente lavoro di tessitura, che sta coinvolgendo anche i vertici regionali del partito, per chiudere per il rientro tra i Dem dell’area di Mario Bruno. Che porterebbe in lista figure di spicco come il consigliere comunale Pietro Sartore e l'ex vicesindaca Gabriella Esposito. Avvallata dalla segreteria cittadina, la soluzione non piacerebbe all'ala minoritaria del consigliere comunale Mimmo Pirisi. Ma l’accordo sembra ormai a un passo.

Oggi intanto fa il suo ingresso ufficiale in campo “Orizzonte Comune, il progetto civico del neo assessore regionale al Turismo Franco Cuccureddu, che si presenta alle 10.30, al Cafe Latino. Tra i nomi di peso quello dell’ex Udc Christian Mulas, consigliere comunale e già presidente della commissione consiliare Ambiente e Sanità, “scippato” al centrodestra.

Tornando ai nomi per la corsa alla poltrona di sindaco il candidato di bandiera del tavolo resta sempre Raimondo Cacciotto, di Avs, ex vicesindaco ed ex consigliere regionale. Gradito sia a livello cittadino che provinciale da tutta la coalizione. Ma l’ipotesi di allargamento al centro lo mette chiaramente in ghiaccio. Se sarà campo larghissimo infatti potrebbe tornare il corsa l’avvocato Francesco Marinaro dei Riformatori, anche se è difficile pensare che il partito di Antonio Piu si lasci sfilare la candidatura dalle mani. I civico-sardisti potrebbero però anche decidere di scendere in campo da soli, diventando ago della bilancia. (g.bua)

Avviso pubblico

Fondi alle imprese turistiche, Desirè Manca: «L’obbiettivo è creare 15mila posti di lavoro»

Le nostre iniziative