La Nuova Sardegna

25 Aprile

Ballao ricorda l’avvocato antifascista Giorgio Mastino Del Rio

di Gian Carlo Bulla
Ballao ricorda l’avvocato antifascista Giorgio Mastino Del Rio

Nel 1944 a Roma venne arrestato e torturato dalla Gestapo. Durante la cerimonia presentata la ristampa del libro in cui racconta la prigionia

25 aprile 2024
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Ballao L’avvocato antifascista Giorgio Mastino Del Rio, deputato per due legislature, dal 1948 al 1958, è stata commemorato a Ballao, il paese del Gerrei dove è nato nel 1899, Giorgio Mastino Del Rio, laureatosi in giurisprudenza nel 1921 a Cagliari, si trasferì poi a Roma dove esercitò la professione forense. Cattolico praticante, nel 1924 aderì al Partito popolare fondato nel 1919 da don Luigi Sturzo.

Durante il ventennio fascista ebbe un ruolo attivo nella Resistenza. Insieme ad altri colleghi fondò il comitato forense di agitazione operando in clandestinità contro il regime di Mussolini, organizzando boicottaggi e assumendo patrocini gratuiti. Dal settembre 1943 offrì rifugio nella sua casa romana a diversi antifascisti, salvandoli dalla rappresaglia. Nel 1944 fu arrestato dalla Gestapo, la polizia segreta della Germania nazista, che credeva avesse contatti con Emilio Lussu e altri esponenti della Resistenza. Fu torturato nel carcere romano di via Tasso ma non tradì i compagni. Per questo motivo fu insignito della medaglia d’argento al valor militare.

Ieri mattina, nella sala convegni del centro “Dosa” sono stati presentati gli atti del convegno del 25 aprile 2022 e la ristampa del libro di Giorgio Mastino Del Rio “Ho invocato un morto”, edito nel 1948, in cui l’autore racconta le drammatiche vicende dell’arresto, della detenzione e delle torture subite nel carcere di via Tasso a Roma. Subito dopo è iniziata la cerimonia di intitolazione di una via all’avvocato antifascista mentre la biblioteca comunale ha aperto la sala che ospita le migliaia di volumi donati dai discendenti di Mastino Del Rio.

Alle cerimonie hanno partecipato Paola Manoni, coordinatrice dei servizi informatici della biblioteca apostolica digitale vaticana, e monsignor Marco Lai, direttore della Caritas diocesana di Cagliari, entrambi nipoti di Giorgio Mastino Del Rio che, oltre all’impengo antifascista, nel 1956 difese le famiglie dei mintaori sardi e italiani che persero la vita nella miniera di carbone “Bois du Cazier” di Marcinelle, in Belgio.

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