La Nuova Sardegna

Sanità

Screening neonatale, l’assessore Armando Bartolazzi: «Tempi più rapidi nell’acquisto delle forniture»

Screening neonatale, l’assessore Armando Bartolazzi: «Tempi più rapidi nell’acquisto delle forniture»

L’esponente della giunta Todde invia una direttiva all’Asl 8: «La diagnosi precoce fa la differenza»

29 aprile 2024
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Cagliari «Si ribadisce la necessità di procedere con la massima sollecitudine all’acquisto delle forniture per l’attuazione degli screening prenatale». Sono queste le parole che, più di tutte, risaltano nella direttiva inviata, dal neoassessore alla Sanità, Armando Bartolazzi, al direttore Generale dell’Arnas e per conoscenza al direttore generale della Asl 8.


Lo screening neonatale è un percorso che comincia con il prelievo di una sola goccia di sangue e la cui analisi permette di individuare i neonati affetti da diverse malattie, avviare i percorsi terapeutici più idonei a salvare la vita dei bimbi ed evitare i danni della malattia. «La Sardegna, per il fatto stesso di essere un’isola, è più esposta alla presenza di malattie rare e lo screening neonatale, e quindi la diagnosi precoce, può fare la differenza tra la vita e la morte, tra la salute e gravi disabilità», ha aggiunto. 

Il sollecito dell’assessore Bartolazzi arriva dopo che dal Centro di coordinamento regionale malattie rare, era stato sollevato il problema del ritardo nell’attuazione dello screening neonatale per alcune patologie nell’isola. 

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