La Nuova Sardegna

Sassari Il musicista Paolo Fresu, la cantante Claudia Aru, l'ex senatore Luigi Manconi, la cantante e attrice Rossella Faa e le artiste Lucidosottile: sono alcune delle personalità sarde appartenenti al mondo della cultura, della politica, dell'arte e della musica che hanno espresso il loro supporto a favore di "Liberi Subito", la campagna di raccolta firme per la legge di iniziativa popolare promossa dall’Associazione Luca Coscioni in tutte le Regioni per garantire tempi certi e procedure chiare per l`accesso al suicidio medicalmente assistito, così come stabilito dalla sentenza sentenza 242/2019 della Corte costituzionale.

«In Sardegna, tutti i gruppi di maggioranza hanno firmato la nostra proposta di legge sul fine vita "Liberi Subito", presentata pubblicamente a novembre dello scorso anno, ma da allora non ci sono stati passi avanti: la discussione non è mai iniziata – così Marco Cappato, tesoriere dell’associazione –. Chiediamo che la proposta sia finalmente calendarizzata. La stessa Presidente Todde recentemente ha dichiarato che "la legge è stata depositata e ora deve passare in commissione per essere discussa. Saremo probabilmente, tempi permettendo, la seconda regione d’Italia ad approvarla. È ora di passare dalle dichiarazioni ai fatti».

Gli appelli

Luigi Manconi, già senatore e sottosegretario di Stato alla Giustizia, sociologo e politologo sardo dichiara che «il Consiglio regionale della Sardegna può legiferare sulla materia che riguarda davvero l'intera popolazione e che richiama temi fondamentali come il dolore, cioè la sofferenza fisica e la patologia, riguarda la condizione dei malati terminali, riguarda l'accanimento terapeutico e quel diritto essenziale della persona umana che è il diritto a una morte dignitosa. La Sardegna può fare così un passo avanti sulla via dell'affermazione dei diritti e delle garanzie della persona».

Il trombettista e compositore Paolo Fresu sottolinea che «è importante che sia avviata al più presto una discussione in consiglio regionale. Fatelo subito, si tratta di diritti, di uguaglianze e soprattutto di umanità». a cantante Claudia Aru evidenzia che «questa mobilitazione nasce dalla volontà di ricordare alla nostra classe politica che non basta fare dichiarazioni o foto sui giornali, ci vogliono fatti, fatti concreti, perché chi soffre non può più aspettare». Le artiste Lucidosottile spiegano, rivolte al presidente del consiglio regionale Piero Comandini: «Piero, ma Piero! Dobbiamo velocizzare l'iter per la proposta liberi subito. Eh sì dai, sai cosa devi fare? In regione li devi prendere tutti così per un'ora e gli dici muovetevi, dai firmiamo! Dovevamo essere i primi adesso siamo gli ultimi dai su». La cantante e attrice Rossella Faa rimarca: «Penso che ognuno di noi abbia il diritto di decidere come morire, soprattutto se capita di trovarsi in situazioni di grande sofferenza fisica o psicologica. Alla fine, anche se sembra un paradosso, il suicidio assistito è un atto di grande amore».