Ville di lusso, in Costa Smeralda le più care: ecco quanto costano nelle località più chic d’Italia
Nel report firmato Engel & Völkers e Nomisma tutti i prezzi al metro quadro delle residenze da sogno
Sassari Il mattone, in Costa Smeralda, non è solo un investimento. È uno stile di vita. Che si paga in contanti. I volteggi dei tassi di interesse non sono pensieri da ricchi. Chi compra una villa a Porto Cervo sa bene che sta acquistando un pezzo di esclusività, un indirizzo che non ha bisogno di biglietti da visita. A dirlo sono i numeri contenuti nel report firmato Engel & Völkers e Nomisma anticipati da Il Corriere.
A Porto Cervo le quotazioni per le ville più esclusive raggiungono cifre da capogiro, oscillando tra i 26 e i 32 mila euro al metro quadro. Neanche Portofino, storica roccaforte del lusso ligure, riesce a superare la Costa Smeralda: si ferma tra 19 e 25 mila euro al metro, seguita da Capri con punte di 14 mila e da Cortina d’Ampezzo che, pur in crescita anche grazie all’effetto Olimpiadi, si ferma a 24 mila.
Sempre in Sardegna, nella sorella minore di Porto Cervo, Porto Rotondo, le ville di fascia alta si muovono tra i 20 e i 28 mila euro al metro quadro, con punte che sfiorano i livelli della Costa. A Olbia non si va oltre i 15mila euro.
Il report traccia poi una mappa precisa del mercato immobiliare di pregio italiano: Milano resta il motore urbano del settore con i suoi 40 mila euro nel Quadrilatero della moda, ma quando si parla di “casa con vista mare”, è la Sardegna che detta legge.
Nel Centro Italia, la bussola del lusso punta dritta su Roma e Firenze. Nella Capitale, le zone più richieste restano il centro storico, Prati, Parioli e Pinciano, dove le abitazioni ristrutturate viaggiano intorno ai 7.500 euro al metro quadro, ma le proprietà di pregio superano i 10.000 euro. A Firenze, il fascino del Lungarno Vespucci e del centro storico mantiene stabile la domanda: qui si oscilla tra i 4.200 e i 7.000 euro, a seconda della vista e dello stato dell’immobile. Oltre le città, resiste il richiamo delle colline toscane e umbre: nel celebre “Chiantishire” le ville storiche raggiungono gli 8.000 euro al metro, mentre altrove si viaggia sui 5.000, con valori più difficili da standardizzare, viste le peculiarità architettoniche e paesaggistiche delle dimore rurali.
Il Lago di Como resta una certezza nel portafoglio dei grandi investitori. Non solo per la sua bellezza scenografica, ma per quel mix di privacy, fascino internazionale e infrastrutture d'élite che lo rendono una scelta stabile nel tempo. Secondo il report, le proprietà di pregio sulle sponde del lago raggiungono quotazioni fino a 10.000 euro al metro quadro, con valori superiori per le ville storiche o con darsena privata. A trainare la domanda sono in gran parte acquirenti stranieri.
Scendendo a sud, anche la Sicilia si difende nel panorama del lusso diffuso. A Taormina, destinazione internazionale per eccellenza, si toccano i 5.200 euro, mentre a Cefalù si arriva a 4.500. Più basse le quotazioni a Palermo e Catania, con punte rispettive di 4.000 e 3.800 euro. Ma è Panarea, la più chic delle Eolie, a conquistare il primato isolano: qui, per una casa con vista sul blu, servono fino a 7.000 euro al metro quadro.