Sarà un’estate da incubo sui treni in Sardegna: tratte interrotte e tempi sempre più lunghi
Scattano da luglio una serie di blocchi che renderanno i collegamenti su rotaie un calvario
Cagliari Viaggiare in treno da Cagliari a Sassari e Olbia quest’estate si preannuncia un’impresa riservata a pochi eroi. A partire dal 1° luglio, infatti, una serie di interruzioni sulla linea ferroviaria sarda renderà i collegamenti su rotaie un vero calvario, con tempi di percorrenza che, tra treni, autobus sostitutivi e attese, potrebbero toccare anche le sei ore. A lanciare l’allarme è ancora una volta la Filt Cgil Sardegna, per voce del suo segretario generale Arnaldo Boeddu, che parla senza mezzi termini di “situazione da terzo mondo”.
Mentre nel sud dell’isola Trenitalia ha previsto un potenziamento dei collegamenti, da Macomer verso Olbia e Sassari-Porto Torres le soluzioni rimangono lacunose, lasciando pendolari e viaggiatori senza alternative. «La situazione è insostenibile - denuncia Boeddu - Alcuni viaggiatori, dopo aver effettuato due trasbordi, saranno costretti ad attendere circa un’ora nella stazione di Chilivani prima di poter proseguire il viaggio. È una condizione inaccettabile per una regione che punta a valorizzare il turismo e garantire la mobilità dei propri cittadini».
Il sindacato chiede un intervento immediato da parte della Regione Sardegna, convocando i vertici di Trenitalia per trovare una soluzione concreta. «Se abituiamo il gruppo Ferrovie dello Stato a decidere in modo unilaterale e senza confronto - avverte Boeddu - i passeggeri resteranno ostaggio di scelte imposte dall’alto." E i problemi non si fermano qui. A oggi, denuncia ancora la Filt Cgil, acquistare un biglietto per quelle tratte è praticamente impossibile a causa di una gestione caotica del sistema di prenotazione. Inoltre, dal 15 al 26 giugno, un’ulteriore serie di interruzioni e disservizi complicherà ulteriormente la mobilità ferroviaria isolana. Come se non bastasse, dal 27 giugno a metà settembre, cioè per l’intera stagione estiva, è prevista l’interruzione sulla tratta Macomer-Oristano, con pesanti ripercussioni su pendolari e turisti. «Serve un cambio di passo immediato - conclude il leader sindacale - La Sardegna non può continuare a subire questi disservizi, soprattutto in un momento cruciale per l’economia turistica dell’isola».