In vigore le nuove regole per la disoccupazione: stretta su dimissioni e sussidio
La circolare dell’Inps chiarisce i criteri stabiliti dalla legge di bilancio 2025
ROMA Sono entrate in vigore le nuove disposizioni per ottenere la Naspi, l’indennità mensile di disoccupazione. L’Inps, con la circolare n. 98/2025, ha chiarito i nuovi criteri stabiliti dalla legge di bilancio 2025, volti a contrastare possibili abusi del sistema. In particolare, non sarà più possibile accedere alla Naspi in caso di dimissioni da un rapporto di lavoro a tempo indeterminato se il lavoratore viene riassunto per un periodo inferiore a tre mesi, a meno che tra i due rapporti non sia passato almeno un anno.
Inoltre, chi si dimette o risolve consensualmente un contratto a tempo indeterminato potrà richiedere la Naspi solo se ha maturato almeno 13 settimane di contribuzione a partire dalla data delle dimissioni o della risoluzione consensuale. In mancanza di questo requisito, l’accesso al sussidio sarà possibile solo dopo 12 mesi. Queste modifiche puntano a evitare che il sussidio venga richiesto in modo strumentale da chi interrompe volontariamente un rapporto di lavoro per poi cercare di accedere comunque all’indennità.