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Anziana scompare lasciando i farmaci salvavita: fermata sul traghetto per la Sardegna: «Voleva solo rivedere il mare»

Anziana scompare lasciando i farmaci salvavita: fermata sul traghetto per la Sardegna: «Voleva solo rivedere il mare»

Le figlie hanno lanciato l’allarme e la donna è stata rintracciata a Civitavecchia

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Roma A volte il richiamo di casa è così forte da non lasciare spazio a riflessioni razionali. Così è stato per Serena, una donna romana che, travolta forse dalla nostalgia della sua terra d’origine o dal desiderio di ritrovare un frammento di serenità davanti al mare, ha deciso improvvisamente di lasciare tutto e dirigersi verso la Sardegna, sua isola natale.

Il gesto, compiuto in silenzio e senza avvisare nessuno, ha gettato nell’angoscia le sue due figlie, che non trovandola in casa e accorgendosi che aveva lasciato i suoi farmaci salvavita, si sono immediatamente rivolte alle forze dell’ordine. Ogni minuto poteva fare la differenza.

È iniziata così una corsa contro il tempo, affidata alla professionalità e alla dedizione degli agenti del commissariato Porta Pia. Vittorio e Alessio, i due poliziotti assegnati al caso, hanno lavorato con rapidità e determinazione. Attraverso l’analisi dei segnali del cellulare, sono riusciti a localizzare l’ultima cella telefonica agganciata: si trovava nei pressi del porto di Civitavecchia.

Seguendo quella traccia, gli agenti hanno raggiunto il terminal e, poco prima che il traghetto salpasse, hanno rintracciato Serena già a bordo, pronta a lasciare la capitale alle spalle. Un intervento decisivo, che ha permesso di scongiurare conseguenze potenzialmente gravi.

Il gesto degli agenti non è passato inosservato. Qualche giorno dopo, le figlie di Serena hanno voluto esprimere la loro gratitudine con una lettera indirizzata al Questore di Roma, in cui hanno sottolineato l’empatia, la tenacia e l’impegno dimostrati da Vittorio e Alessio. Un ringraziamento sincero, nato dal sollievo di un abbraccio ritrovato.

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