Domenica da 40 gradi nell’isola: colpa degli incendi dal Canada e delle polveri dal Sahara
Le previsioni annunciano picchi massimi di caldo in Sardegna nella seconda parte del weekend
Sassari Nella giornata di domani, domenica 15 giugno, le temperature rimarranno alte in gran parte d’Italia, con caldo afoso intenso: le temperature massime arriveranno a sfiorare i 40 gradi in Sardegna. Domani al mattino è previsto bel tempo ovunque tranne all’estremo nord-ovest della penisola dove è prevista qualche nuvola. Nel pomeriggio al nord si registrano nubi e rovesci isolati. Nel resto d’Italia cielo sereno e temperature massime fra i 29 e i 36 gradi, con picchi di 37 e 38 gradi nell’isola.
«In questi giorni circolano alcune affermazioni secondo cui il fumo degli incendi in Canada non potrebbe fisicamente raggiungere l’Europa e che la foschia osservata sarebbe soltanto “umidità” – spiega il meteorologo Matteo Tidili in un lungo e dettagliato post pubblicato su facebook –. Si tratta, ancora una volta, di inesattezze scientifiche e affermazioni infondate, che disinformano e ostacolano la corretta narrazione di quanto effettivamente accaduto ma che ci permettono comunque di fare chiarezza. Le osservazioni scientifiche e satellitari raccontano infatti una storia ben diversa, ampiamente documentata».
Per quanto riguarda l’isola, «l’animazione che segue è prodotta dal Cams (Copernicus atmosphere monitoring service) e mostra l’evoluzione del particolato fine in quota tra l’11 giugno e il fine settimana. In rosa è ben visibile il fumo trasportato dagli incendi canadesi, che ha raggiunto anche il Mediterraneo e la Sardegna. Nelle ultime ore si è aggiunto un secondo contributo: un pennacchio di polvere sahariana sollevato dalla rimonta del promontorio subtropicale nordafricano». (p.ard.)