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Porto Torres, tra libri e laboratori la biblioteca comunale premiata dal ministero

di Gavino Masia
Porto Torres, tra libri e laboratori la biblioteca comunale premiata dal ministero

Il progetto primo nel bando “Città che legge”

28 gennaio 2023
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Porto Torres La biblioteca comunale di via Sassari rappresenta da circa quarant’anni il luogo di studio e di lettura per migliaia di cittadini di tutte le età. Ed è anche una location che da sempre ospita incontri di lettura con gli autori ed eventi per far giocare e divertire i bambini con i libri. Servizi offerti gratuitamente al pubblico che hanno consentito al Comune di ottenere il primo posto nella graduatoria del bando “Città che legge” del ministero della Cultura. Un premio nazionale importante che permetterà alla biblioteca “Antonio Pigliaru” di ricevere 30mila euro per realizzare attività integrate di diverso tipo per la promozione del libro e della lettura. La partecipazione era rivolta ai Comuni che avevano ottenuto la qualifica di “Città che legge” per il biennio 2020-2021 e prevedeva un totale di 1 milione di euro da assegnare a 34 progetti “esemplari”, in tutta Italia, in grado di coinvolgere scuole, biblioteche, istituzioni e associazioni, creando un ecosistema favorevole alla lettura. Il progetto – scritto con la collaborazione della Cooperativa mediateche sarde, che gestisce la biblioteca – è risultato primo nella graduatoria delle città da 15mila a 50mila abitanti.

Partner del progetto saranno, oltre a Comes, l’associazione Fidapa Bpw Italy sezione di Porto Torres, l'Istituto comprensivo Don Antonio Sanna, Radio del Golfo e l'associazione La Camera Chiara. Il progetto è intitolato “Legarsi alla Lettura: il filo di una comunità che legge”, e racchiude il senso che le operatrici hanno voluto dare ai visitatori della biblioteca. «L'obiettivo è quello di promuovere la lettura nella città come prassi individuale e condivisa da una comunità che la riconosce come valore identitario – spiega Carmelana Nuvoli di Comes – da incoraggiare e coltivare attraverso azioni di partecipazione attiva, creativa e soprattutto inclusiva». Il progetto trae le sue suggestioni da “Legarsi alla montagna”, l'opera d’arte relazionale di Maria Lai con la quale l'artista sarda, l’8 settembre 1981, invitò gli abitanti di Ulassai a legare le case attraverso un nastro di cotone azzurro il cui capo finale fu ancorato alla montagna, luogo di identità e di sostentamento di tutta la comunità. Il progetto intende riproporre il significato sociale dell'opera e le molteplici esperienze del leggere disseminate nel territorio costituiranno il nastro che soggetti pubblici e privati annoderanno per accrescere la Rete del Patto per la Lettura e attivare processi volti a rafforzare i luoghi tradizionali della lettura e renderla un bene a portata di mano anche nei luoghi fisici e virtuali non convenzionali.

«Questo finanziamento è il riconoscimento a una biblioteca comunale che si distingue per iniziativa e qualità della proposta – precisa l'assessora alla Cultura Maria Bastiana Cocco –, ma anche la conferma che Porto Torres è una città di lettori appassionati e costanti. Un segnale positivo che ci dà fiducia verso il futuro».

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