La Nuova Sardegna

Ozieri Avrà un ospite d’eccezione la cerimonia di premiazione della sezione Iscolas del Premio Logudoro in programma martedì 20 maggio alle 9 nel teatro Fallaci. Si tratta del comandante della Amerigo Vespucci, il capitano di vascello Giuseppe Lai, ozierese, che incontrerà i ragazzi che hanno partecipato al premio e gli studenti delle superiori. Il comandante torna a Ozieri dopo tanto tempo per incontrare i ragazzi della sua città e per raccontare loro, anche attraverso un breve documentario che sarà proiettato in sala, la fantastica esperienza al comando della nave più bella del mondo.

Nell’occasione, Lai riceverà il Premio Cultura e Impegno Civile, assegnato ogni anno dal Premio Logudoro insieme con il Lions Club Ozieri a personalità che si sono distinte in questi campi. Per questa edizione speciale, il trofeo avrà una forma inedita: sarà infatti una pregevole riproduzione della navicella nuragica rinvenuta nel 1959 a Bultei, creata dagli artisti della Gioielleria Puggioni di Sassari. La cerimonia, presentata da Carmela Arghittu, inizierà con i saluti del presidente del sodalizio culturale ozierese “Cubeddu, Pirastru e Morittu” Gavino Contu, del presidente della giuria del Premio, Giuseppe Soddu, del sindaco Marco Peralta e del vescovo Corrado Melis. I protagonisti assoluti saranno i più giovani: gli studenti delle scuole superiori di Ozieri e dell’istituto nautico di Olbia che dialogheranno con il comandante Lai ma soprattutto i ragazzi delle scuole elementari che riceveranno il premio per la sezione Iscolas. Si tratta del premio dello scorso anno, che non fu consegnato in segno di rispetto per la morte del piccolo Gioele Putzu, ed è stato proprio il nonno di Gioele Matteo Casula a offrire le medaglie che saranno consegnate ai piccoli poeti. Saranno presenti anche i genitori di Gioele e i suoi compagni delle classi quinte A e B del primo circolo di Olbia, plesso di San Simplicio, che hanno partecipato al Premio come gli alunni del plesso del Cantaro del comprensivo di Ozieri, classe quinta A, e dell’istituto di Oschiri, sempre della quinta. Attesi anche gli studenti della terza elementare di Berchidda, che presenteranno una ricerca su Babbai Cau, il canonico Agostino Sanna e le loro canzoni natalizie.