La Nuova Sardegna

Sassari L’Enas interviene a proposito dei disservizi idrici che hanno segnato il Nord Ovest nell’ultimo fine settimana. Una situazione provocata da un guasto nell’acquedotto Coghinas 2, nella quale, assicura l’ente «si è riusciti a intervenire garantendo al potabilizzatore di Truncu il totale della portata richiesta». «Nella serata di sabato 17 maggio, fra le 17 e le 18, è stato riscontrato un importante guasto all’acquedotto Coghinas 2, nella località “la Ciaccia”, tale da compromettere la funzionalità dell’opera, che – quindi – è stata messa immediatamente fuori uso. Si è provveduto nell’immediatezza ad attivare il protocollo per il cambio di assetto, per consentire al potabilizzatore di Truncu Reale di essere alimentato contemporaneamente dalle acque del Cuga e dalla traversa della Crucca in zona “Bancali”. Già dalle ore 19 del 17, è iniziata l’erogazione dall’invaso del Cuga, con una portata immessa nelle reti del consorzio di Bonifica della Nurra, superiore ai 1500 litri al secondo. Il sistema di acquedotti rurali ha quindi risposto nel tempo tecnico necessario al riempimento delle vasche ed al carico delle condotte, erogando portate all’impianto di Truncu Reale via via crescenti che, nella prima mattina di domenica si sono stabilizzate, consentendo, con l’integrazione proveniente dalla traversa “La Crucca” il pieno soddisfacimento della richiesta del potabilizzatore e non del 40%, come erroneamente indicato nel vostro articolo. Sempre nella prima mattinata di domenica sono iniziati i lavori sulla condotta, sia per verificare l’entità del danno registrato, sia per effettuare le prime lavorazioni necessarie (scavi e movimenti terre). I danni sono risultati ingenti e riguardano oltre 200 metri di condotta. Gli interventi emergenziali per un primo ripristino di funzionalità (in attesa del completo rifacimento del tratto di condotta, programmato alla fine dell’estate), sono già iniziati nella prima mattinata di lunedì 19 maggio e termineranno entro la settimana».