La Nuova Sardegna

Sassari Un’ondata di calore anomala investirà la Sardegna nei prossimi giorni, portando con sé temperature da pieno luglio in un inizio di giugno che si preannuncia rovente. Già domani, martedì 3 giugno, l’ARPAS ha diramato un avviso per la provincia di Sassari: nelle zone interne si potranno toccare i 38 gradi. Ma sarà solo l’inizio.

«Da domani si attiverà infatti un intenso flusso di scirocco, che soffierà dal mare e porterà un leggero sollievo nelle coste meridionali dell’isola, ma che alimenterà un marcato riscaldamento nelle aree centro-settentrionali – spiega il meteorologo del dipartimento meteoclimatico di Arpas, Giovanni Ficca -. E da mercoledì anche il sud della Sardegna comincerà a surriscaldarsi, fino a raggiungere l’apice del caldo nella giornata di sabato, quando su tutta l’isola sono attese punte fino a 40 gradi, e valori diffusi oltre i 36-38 gradi».

Un caldo fuori stagione, che si discosta nettamente dalle medie di inizio giugno. Se è normale attendersi giornate calde in questo mese, meno normale è trovarsi già con scenari tipici della piena estate. La spiegazione, sul piano meteorologico, va ricercata nella dinamica atmosferica europea: mentre onde depressionarie di origine atlantica colpiscono il nord-ovest del continente, portando piogge e freddo in Gran Bretagna e Germania, il Mediterraneo resta al riparo grazie a un campo di alta pressione che richiama aria calda dal nord Africa.

«Questa configurazione, con cicloni fermi sull’Europa settentrionale, continua ad alimentare la risalita di masse d’aria subtropicali che si riversano proprio sull’Italia e, in particolare, sulla Sardegna – aggiunge il meteorologo –. Secondo le proiezioni attuali, la fase calda dovrebbe proseguire per almeno due settimane, con temperature elevate anche all’inizio e a metà della prossima settimana. Una possibile, ma non certa, rinfrescata è attesa tra domenica 9 e lunedì 10 giugno, ma già tra martedì 11 e mercoledì 12 si prevede un nuovo impulso di calore».