La Nuova Sardegna

Sassari

Estate e musica

Cambiano le regole per la musica in piazza Tola: concerti solo una volta alla settimana

di Davide Pinna
Cambiano le regole per la musica in piazza Tola: concerti solo una volta alla settimana

La scelta di Giuseppe Mascia per tentare di conciliare le esigenze degli imprenditori e dei residenti

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Sassari Palazzo Ducale detta le regole per l’estate in piazza Tola, cuore pulsante della vita notturna sassarese, e individua un unico giorno settimanale per la musica dal vivo: il giovedì. Lo fa con un’ordinanza firmata ieri dal sindaco Giuseppe Mascia che dispone norme precise e stringenti sia per gli spazi che per i tempi dei piccoli concerti organizzati dai tanti esercizi che si affacciano sulla piazza, nel tentativo di conciliare le esigenze degli imprenditori e dei residenti.

Nell’ordinanza si parla di razionalizzazione: è questo il termine scelto da Mascia per definire la scelta di concentrare al giovedì, fra le 19 e le 24, i tanti piccoli concerti (nell’ordinanza si parla di “trattenimenti musicali) che vengono organizzati in forma condivisa dalle attività di mescita e ristorazione di piazza Tola. Una regola che resterà in vigore ben oltre l’estate, dal primo giugno fino al 31 ottobre, lo stesso periodo di vigenza dell’ordinanza che vieta l’accesso alle auto all’interno della piazza, trasformata in isola pedonale.

L’ordinanza di Mascia non norma solo i tempi, ma anche gli spazi della musica: vengono individuate due aree per i palchi (dimensioni 4x4 metri), una di fronte alla Biblioteca e l’altra ai piedi della statua. Le due location dovranno alternarsi di settimana in settimana, per accontentare così tutti gli esercizi della piazza. Corollario inevitabile delle nuove regole, il divieto per gli esercizi di diffondere musica il giovedì fra le 19 e le 24, in occasione dei concerti.

Durante tutti gli altri giorni della settimana, week end compreso, niente musica dal vivo, nemmeno nella forma del Dj Set, ma solo musica in filodiffusione. Duplice lo scopo dichiarato dall’amministrazione: da un lato, appunto, il tentativo di conciliare le diverse esigenze, non solo dei residenti e dei commercianti, ma anche fra i diversi esercenti. Dall’altro, la volontà di “riportare i cittadini a frequentare il centro storico, nell’ottica di contrastare il degrado e lo spopolamento”.

Cambio di programma per Lucio Corsi E, a proposito di centro storico, si registra un cambio di programma per quel che riguarda il concerto più atteso dell’estate sassarese. L’esibizione di Lucio Corsi, secondo a Sanremo con Volevo essere un duro, in programma per il 18 luglio si sposta da piazza d’Italia a piazza Università, nel cuore della città vecchia, dove era già in programma, il 20 luglio, il concerto della star senegalese Youssou N’Dour. Una scelta legata a ragioni di efficienza logistica e impatto ambientale, spiega l’organizzazione del festival Abbabula curata dalle Ragazze Terribili, che evita di montare e smontare i palchi in due piazze diverse. Ma che riporta anche l’attenzione sul futuro di piazza Università, oggi parcheggio irrinunciabile per i residenti del centro, ma della quale molti vorrebbero la pedonalizzazione. Proprio oggi, al rettorato, l’Università presenterà i tre progetti vincitori del concorso di riqualificazione della piazza.

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