**Referendum: Magi, 'allo studio azioni legali su mancanza informazione Rai'**
2 MINUTI DI LETTURA
Roma, 12 mag. (Adnkronos) - “Da una parte abbiamo una maggioranza e un governo di destra che invita all’astensione, con un presidente del Senato che si comporta da ultima carica dello stato, altro che seconda, e annuncia che farà campagna perché la gente stia a casa. Dall’altro lato, abbiamo un’informazione pubblica radiotelevisiva che sta deliberatamente oscurando i referendum, nonostante i vertici ci avessero assicurato massima attenzione". Lo afferma il segretario di +Europa, Riccardo Magi, presidente del Comitato Promotore del Referendum Cittadinanza. "Storicamente, sappiamo che i referendum vengono neutralizzati facendo mancare ai cittadini un'informazione adeguata sulla loro esistenza, ancora prima che sul contenuto del voto. Con la mancanza di informazione, vince l'astensione ed è ciò che vuole il governo. Basta prendere il regolamento che disciplina l'informazione in Rai per accorgersi che favorisce l'astensione anziché garantire l'informazione. Le tribune elettorali referendarie, poche e a orari con pochi ascolti, inizieranno nella seconda metà di maggio”. "Se aggiungiamo che la Commissione parlamentare di vigilanza Rai, che dovrebbe vigilare più che mai in questa delicata fase prima del voto, è bloccata dall'ostruzionismo della maggioranza che non partecipa ai suoi lavori, la censura è servita. Non possiamo arrenderci a tutto questo: stiamo preparando delle azioni legali contro questo oscuramento che il governo, per mezzo dell’informazione pubblica, sta operando nei confronti del voto referendario Capiamo che hanno paura del voto popolare, ma il tempo passa, la data l’8 e 9 giugno si avvicina, e la Rai fa finta di nulla. Questo è intollerabile”, conclude Magi.