La Nuova Sardegna

Cagliari Ieri il saluto ai compagni del Maribor dopo l’ultima partita- preliminari di Europa League - giocata insieme. E oggi è il giorno giusto: visite mediche a Roma per Antoine Makoumbou. Poi sará ritiro ad Assemini per il via alla sua prima avventura in Italia dove è atteso con tanta curiosità dai tifosi. Se ne è andato con il sorriso: grazie alla vittoria due a zero fuori casa con lo Shakhtyor, il Maribor ha passato il turno. Insieme a Repas ha giocato davanti alla difesa nel 4–2-3-1: con il compagno aveva il compito di far partire l’azione, ma anche quello di proteggere la retroguardia.

quello che dovrà fare a Cagliari: spinta e copertura. Congolese, classe 1998, è nato lo stesso giorno dell’ex mister rossoblù Leonardo Semplici: lunedì Makoumbou festeggerà il suo ventiquattresimo compleanno in Sardegna. La scorsa stagione ha giocato trentatré partite nel campionato sloveno. Ora la chance italiana: la carriera di Makoumbou dipenderà molto da quello che riuscirà a far vedere a Cagliari. E il Cagliari ha proprio bisogno di uno con le sue caratteristiche per coprire le spalle a Viola o a Deiola.

Naturalmente la campagna acquisti a centrocampo non può concludersi qui. Nahitan Nandez sembra destinato al Napoli: il futuro del giocatore uruguaiano sembra legato alla eventuale partenza di Demme. Anche se le caratteristiche dei due non sono molto simili: il tedesco si esprime meglio al centro, Nandez a Cagliari ha fatto vedere il meglio di sè nella spunta sulla fascia destra. De Laurentiis, almeno per il momento, non ha presentato un’offerta, ma è probabile che il direttore sportivo degli azzurri, Giuntoli, si faccia vivo nei prossimi giorni. Spalletti, al secondo anno alla guida del Napoli, sarebbe contento di poter contare su un giocatore come l’uruguaiano.

Con le valigie anche Rog: la trattativa con la Sampdoria non decolla, ma c’è la Cremonese interessata. Il giocatore croato a questo punto potrebbe anche prendere in considerazione l’idea di rimanere. Ma molto dipenderà dal tipo di proposte (anche economiche) che gli potrebbero arrivare più avanti.

Oggi potrebbe essere anche il giorno dei saluti di Joao Pedro: gli agenti vanno a Istanbul per chiudere o con il Galatasaray o con il Fenerbahce. Il club rossoblù aspetta. E spera che la guerra tra i due club della vecchia capitale dell’Impero Romano d’Oriente sollevi il prezzo del cartellino almeno a sette milioni. Se la questione turca dovesse risolversi con un nulla di fatto, ci sarebbe sempre il Torino pronto a inserirsi nell’affare. Ma con le trattative tutte da riavviare e rivalutare. E il presidente granta Cairo, difficilmente sarà disposto a mettere sul piatto la cifra richiesta dal Cagliari.

In caso di partenza del brasiliano la società rossoblù si butterebbe su Puscas del Pisa, mentre l’ipotesi Lapadula si fa sempre più lontana ogni giorno che passa. Soprattutto perché guadagna un milione e 800 mila euro, ingaggio fori portata del Cagliari. Soprattutto in serie B. Tatticamente a quel punto Liverani giocherebbe con Pavoletti davanti e Puscas e Pereiro (o Tramoni) alle spalle del bomber di Livorno e non larghissimi sulle fasce. I prossimi giorni diranno che piega prenderà il mercato rossoblù. Le cose da fare sonio ancora tante.