La Nuova Sardegna

Sassari La vittoria resta un miraggio, gli episodi negativi invece si susseguono e alla Torres non resta che tenersi stretto questo nuovo pareggio, deludente come risultato eppure importante per la piega presa dalla gara. Anche il tecnico rossoblù Alfonso Greco è diviso tra i due punti di vista. Contento o amareggiato? «Non posso negare il rammarico per una partita diversa da quella che pensavamo di giocare e da come l'avevamo preparata – dice Alfonso Greco – ma quando si è costretti a giocare in dieci per un'ora anche lo 0-0 assume un significato diverso. Doveva essere la giornata buona per vincere, non è andata così ma i ragazzi meritano i complimenti per lo spirito di sacrificio messo in campo».

«La mentalità è giusta, l'atteggiamento della squadra nei momenti di difficoltà fa ben sperare. Nessuno - prosegue il mister torresino - ha mai mollato, anche chi è subentrato ha dato tutto. Si sono tutti saputi adattare alla situazione. E non era facile».

Da queste considerazioni sulla tenuta della squadra ("nonostante l'inferiorità non abbiamo concesso niente agli avversari") nasce la tranquillità dell'allenatore. «Però m'innervosisco se ripenso a quell'espulsione, che non ho proprio capito e che non riesco a digerire. Peccato non aver avuto alternative da sfruttare in attacco, al momento siamo questi. Diakite è uscito dopo il primo tempo per precauzione, dopo un fastidio muscolare. Si stava sacrificando parecchio e si rischiava di aggravare il malanno. Ruocco è un ragazzo straordinario, si è trovato a lottare da solo contro un'intera difesa, riuscendo anche a rendersi pericoloso. Luppi? Era in panchina ma per respirare il clima della gara, probabile che possa giocare almeno uno spezzone della prossima».

Dopo essere stata strapazzata sul suo campo dal Siena e aver subito 7 reti nelle ultime due partite, l'Imolese è arrivata a Sassari abbottonata. «Mi aspettavo che la squadra emiliana schierasse la difesa a cinque, dispiace non averla potuta affrontare ad armi pari ma la nostra classifica, anche se piano, continua a muoversi. Dopo il punto di Cesena è arrivato questo, che non meno importante».

A spronare la Torres ci pensa il vulcanico diesse ospite Emanuele Righi, la scorsa stagione al Giugliano. «Greco contro di noi ha fatto un capolavoro tattico, la sua squadra in dieci non ha mai rischiato. Questa Torres ha un'anima e credetemi: farà i playoff».