Il Cagliari contro il Venezia per ripartire
Impegno casalingo insidioso(ore 14). Probabile in avanti subito Pavoletti
Cagliari Torna in campo il Cagliari, 15 giorni dopo la sconfitta interna con il Bari. Sono state due settimane lunghe e travagliate, funestate dalla notizia della morte dell’ex moglie di Fabio Liverani. Il tecnico, in conferenza stampa, ha ringraziato tutti. «Ho sentito la vicinanza di tutto l’ambiente – ha sottolineato –, è stato molto emozionante e vi ringrazio».
Ma intanto c’è da giocare e l’avversario odierno si chiama Venezia (Unipol domus, ore 14), che rievoca ricordi funesti, quelli di 4 mesi fa quando in riva alla Laguna i rossoblù non riuscirono a vincere e conquistare la salvezza. Vincere è l’imperativo anche stavolta, per riprendere il cammino virtuoso dopo il ko con il Bari e risalire velocemente la classifica.
Liverani ha a disposizione l’intera ros, a parte Capradossi e Kourfalidis. Qualche giocatore, su tutti Lapadula, è affaticati per gli impegni della nazionale e infatti è molto probabile che nella formazione lì davanti possa esserci spazio per Pavoletti, apparso in forma discreta negli spezzoni disputati sinora, e che cerca il primo gol stagionale. Per il resto solito schieramento 4-3-3, con il quartetto davanti a Radunovic composto da Zappa, Goldaniga, Altare e uno fra Carboni e Barreca. A centrocampo Viola, Makoumbou e Rog e in avanti ai lati di Pavoletti Nandez e Mancosu.
«Di sicuro dopo la sconfitta con il Bari – ricorda Liverani – non è che sia tutto da buttare. Ho visto anche cose buone. Ma dobbiamo certamente migliorare in fase d’attacco. Per gli uomini, la rosa e il potenziale che abbiamo la media di realizzazione è inferiore rispetto a quella che dovremmo avere».
Dall’altra parte il Venezia che ha avuto un avvio di campionato molto peggiore rispetto ai rossoblù: 1 vittoria, 2 pareggi e 3 sconfitte, con una delle difese più perforate del torneo dopo 6 giornate. Un avversario semplice? Il Cagliari diffida, per vincere ci vorrà una prestazione senza distrazioni.