La Nuova Sardegna

Cagliari Il Cagliari ritorna in trasferta oggi, ore 20.30, a Modena e cerca di invertire una rotta che sinora l’ha visto marciare al passo di lumaca lontano dall’Unipol Domus. Serve fare punti per corroborare la tabella di marcia di Ranieri (2,2 punti a partita da qui alla fine del campionato per cullare sogni di promozione diretta) e far salire gli indici legati a fiducia, entusiasmo e punti nel carniere. L’avversario è il Modena di un ex, Attilio Tesser, non semplice ma neanche così terribile.

Convocati. Al Cagliari mancano anche stavolta i soliti noti: Pavoletti, Viola, Di Pardo, Goldaniga, Deiola a cui si aggiunge anche il “motorino” Naithan Nandez, bloccato dopo una buonissima prestazione contro la Spal, da un problema a un ginocchio. In tutto sono 23 i convocati da mister Ranieri, compreso lo sloveno Nik Prelec che è arrivato da un solo giorno ma è stato dichiarato subito abile e arruolato, indosserà la maglia numero 20. Torna alla Primavera Griger mentre fra i giovani Ranieri pesca di nuovo l’eclettico argentino Delpupo.

Formazione. Il 3-5-2 sembra essere al momento il modulo più affidabile ed è probabile che anche stavolta Ranieri lo metterà inizialmente in campo. Le scelte sembrano quasi scontate in difesa con il collaudatissimo trio Altare, Dessena e Capradossi. A centrocampo, salvo sorprese possibile ancora il terzetto di giovanissimi (età media 22 anni) Lella-Makoumbou-Kourfalidis, con gli esterni Zappa a destra e Azzi a sinistra. In questo reparto qualche chance di scendere subito in campo ce l’ha anche Rog, magari al posto di Lella per il quale, peraltro, il tecnico del Testaccio stravede. Infine in avanti possibile il duo Falco-Lapadula,con qualche possibilità per Luvumbodi far coppia con l’italo-peruviano . Per quanto riguarda l’attaccante Prelec, ultimo arrivato in casa rossoblù, non è escluso un suo utilizzo nel corso della gara. Di lui Ranieri dice un gran bene, lo conosce per averlo visto all’opera nella Primavera della Sampdoria quando allenava i blucerchiati, e se ha dato il via libera per il suo acquisto vuol dire che certamente intravede delle qualità nel giovane sloveno che potranno tornare utili alla sua squadra nel resto del campionato.

Trasferte tabù. Per il Cagliari c’è da sfatare il problema trasferte. La classifica delle gare giocate fuori casa dalle formazioni del campionato di serie B è lì impietosa a sottolineare come i rossoblù stiano ottenendo un rendimento a dir poco penoso fuori casa. Infatti peggio dei rossoblù, sinora, ha fatto solamente il Cosenza: i rossoblù hanno conquistato 8 punti mentre i calabresi 6. Tabella di marcia che stride paurosamente con il rendimento interno che, invece, vede i rossoblù al secondo posto alle spalle della lanciatissima capolista Frosinone. Il Cagliari sinora ha vinto una sola delle 10 partite disputate lontano dalle mura amiche, quella ormai lontanissima nel tempo (10 settembre) sul campo del Benevento. Per il resto 5 pareggi e 4 sconfitte.

Il Modena. I “canarini” al momento hanno 4 lunghezze di ritardo sul Cagliari. Il rendimento interno non è certo entusiasmante, visto che nelle ultime 5 partite c’è stata una sola vittoria, propria nell’ultima gara disputata a Modena, vinta per 2-0 contro il Cosenza. Tesser gioca con uno schema ad albero di Natale, un 4-3-2-1 in cui Strizzolo è il terminale offensivo.

L’andata. Dopo il capitombolo di Ferrara, il Cagliari riuscì a rimettersi subito in linea di galleggiamento all’Unipol Domus grazie al successo per 1-0 sul Modena. A decidere il match una rete al 28’ del primo tempo di Marco Rog bravo a inserirsi in area per spingere in rete un cross dalla destra di Nandez. Dall’altra parte fra i più pericolosi proprio Paolo Azzi, il brasiliano acquistato dalla società rossoblù nel mercato invernale e che oggi si ritroverà difronte la squadra che ha contribuito a portare dalla C alla B.

Precedenti. Il Cagliari ha giocato 14 volte in casa del Modena, con un bilancio davvero molto negativo: 7 sconfitte, 6 pareggi e una sola vittoria. Ma il successo evoca ricordi dolcissimi visto che fu ottenuto nel torneo 2015/16 che segnò l’immediato ritorno dei rossoblù in serie A. Proprio il successo di Modena diede una spinta importante alla classifica e al morale del Cagliari anche perché fu ottenuto in maniera rocambolesca. I rossoblù di Rastelli perdevano infatti 1-0 sino al 90’ a causa di un gol segnato al 77’ da Belingheri. Nei minuti di recupero però Farias e Sau ribaltarono incredibilmente il risultato regalando un favoloso e insperato 2-1 al Cagliari.