Cagliari, le pagelle della stagione: Piccoli, Adopo e Mina super. Prati e Felici talenti inespressi
Augello campione di continuità e Luperto mastino solido e affidabile. Pavoletti e Deiola cuori rossoblù, Luvumbo più maturo, Viola decisivo
Cagliari La permanenza nella massima serie è stato l’obbiettivo felicemente raggiunto dal Cagliari. Un traguardo che fa lievitare le valutazioni dei giocatori. La società però sembra avere qualche dubbio sul lavoro di Davide Nicola a causa dello scarso utilizzo di alcuni calciatori.
8 CAPRILE Arrivato a gennaio dal Napoli a cui è stato dato Scuffet ha confermato la sua qualità. Esordio folgorante a San Siro contro il Milan più altre 17 ottime prestazioni. Una sicurezza
5 SHERRI il dualismo con Scuffet non ha giocato né all’uno né all’altro. 7 presenze fra alti e bassi. Da rivedere.
6.5 ZAPPA Da incorniciare la doppietta al Milan all’Unipol Domus. Sì è mantenuto su discreti livelli con qualche battute a vuoto. 37 presenze e 3 reti. Generoso.
8 MINA il colombiano si è confermato essenziale per la difesa come già nella stagione scorsa. Grinta e stazza fisica ne fanno un baluardo assoluto. 31 gare e un gol. Gigantesco.
7.5 LUPERTO Uno degli acquisti migliori. Ha dato sicurezza al reparto arretrato grazie alla sua esperienza. 36 presenze e 1 gol. Preziosissimo.
6 PALOMINO importante per sostituire i compagni di reparto infortunati. Non è certo più il grande giocatore dei tempi dell’Atalanta ma ha dato un buon contributo. 19 partite e 1 gol. Vecchia volpe.
8 AUGELLO una stagione da incorniciare. Ha giocato tutte le 38 partite, garantendo continuità e rifornimenti dalla fascia. Dai suoi cross di sinistro sono scaturiti sette gol. Assist-man.
6 OBERT Anche in questa stagione non ha giocato con continuità. 21 presenze e un gol per il difensore, e nazionale, slovacco che deve ancora mostrare tutto il suo valore. Incompiuto.
8 ZORTEA Una delle belle sorprese della serie A. Nicola gli ha affidato la fascia destra di centrocampo con compiti di inserimento in area e lui ha fatto al meglio il compito visto che ha anche segnato 6 gol in 35 presenze. Micidiale incursore.
7.5 ADOPO Arrivato dall’Atalanta come ruota di scorta di Piccoli e Zortea è diventato uno dei giocatori fondamentali: 35 presenze e un gol. Mediano bravo nell’ interdizione e nelle ripartenze. Roccioso.
7 MAKOUMBOU Determinante nella mediana rossoblù. 33 presenze. Bravo nel palleggio e nei tocchi smarcanti, deve però migliorare nella rapidità di gioco. Lento ma non troppo.
6 MARIN. Rientrato dopo due stagioni a Empoli ha faticato a trovare spazio. Delle sue 33 presenze molte sono da subentrato. All’attivo tre reti. Inespresso.
7 DEIOLA. Vice capitano e unico isolano nel giro dei titolari, fa della generosità e dell’impegno ossessivo le sue armi migliori. 29 presenze e due reti all’attivo. Cuore sardo.
6 PRATI. Annata sfortunata per l’azzurro under 21 del gruppo. Ha iniziato da titolare poi un infortunio lo ha tolto di mezzo per un po’. Non è poi riuscito a ritrovare lo spazio che avrebbe meritato. In totale ha giocato 12 partite. Talento da valorizzare.
7 VIOLA Ha voluto continuare la sua avventura cagliaritana e ha dato una mano con la sua esperienza. 27 presenze e 3 reti all’attivo. Eternauta.
6.5 GAETANO Condizionato dagli infortuni non è riuscito ad avere il brillante rendimento della stagione precedente. Quando è in giornata riesce a mostrare tutta la sua classe. 27 presenze e 2 gol. Intermittente.
6 FELICI Esordiente assoluto in serie A. Un paio di partite di livello, ma per il resto si è visto che ancora deve crescere. 20 presenze. Freccia acerba.
6.5 LUVUMBO Un campionato fra alti e bassi. Se in forma diventa un incubo per le difese avversarie altrimenti è irritanti. 26 partite disputate e due reti. A sua discolpa il fatto che alcuni infortuni ne hanno condizionato la stagione. Discontinuo.
8 PICCOLI Dieci reti sono il biglietto da visita del suo campionato. Ha giocato 37 partite cioè è stato quasi sempre presenze. Stagione record per lui visto che al massimo aveva fatto 5 gol in una stagione. Ha ampi margini di miglioramento visto che ha 24 anni. Bomber di stazza.
7 PAVOLETTI Non ha giocato tanto: 26 presenze, per la maggior parte da subentrato. Due gol all’attivo di cui uno fondamentale nella vittoria-salvezza di Verona. Il capitano non si discute vista la sua importanza anche nel cementare lo spogliatoio. Cuore rossoblù.
5 COMAN Arrivato nel mercato invernale aveva fatto pensare subito a un gran colpo visto il suo fulmineo gol all’esordio in rossoblù contro il Parma. In totale 19 presenze ma senza brillare. Fuoco di paglia.
6 KINGSTONE Appena sei presenze per il giovanissimo zambiano che deve ancora mostrare di che pasta è fatto anche se sembra poter meritare qualche chance in più in serie A. Tutto da scoprire.
7 PINTUS E CIOCCI. Una presenza per i due giovani talenti sardi. Sperando che per loro sia il primo passo di una grande carriera. Futuribili
SV JANKTO In rosa per tutta la stagione ma mai utilizzato. Evidentemente non c’è stato feeling con l’allenatore. Assente
6.5 NICOLA Missione salvezza compiuta, dunque il principale obbiettivo che era stato chiesto all’allenatore piemontese è stato centrato. Ma la squadra ha faticato a trovare una fisionomia e, oltretutto, la società non è del tutto soddisfatta perché alcuni giocatori non sono stati valorizzati. Condottiero prudente In avvio di stagione facevano parte della rosa anche altri giocatori poi ceduti. Alcuni hanno fatto in tempo a collezionare qualche presenze, altri invece non hanno giocato in questo campionato in maglia rossoblù.
Questo l’elenco con, tra parentesi, le presenze: Scuffet (13), Lapadula (12), Azzi (6), Wieteska (5); zero presenze: Di Pardo, Hatzidiakos, Pereiro.