La Nuova Sardegna

L’agente 007

James Bond per la prima volta scritto da una donna: il primo settembre il nuovo libro


	Ursula Andress in Agente 007 licenza di uccidere
Ursula Andress in Agente 007 licenza di uccidere

Gli eredi di Ian Fleming hanno autorizzato la nascita di una nuova generazione di agenti Double 0 per storie “audaci, veloci, sexy”

30 agosto 2022
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Londra James Bond è scomparso senza lasciare tracce: è stato catturato, forse addirittura ucciso, da una sinistra compagnia militare privata. Il mistero sulla sorte dell'agente segreto più famoso della letteratura e del cinema è alla base di "Double or Nothing", il nuovo romanzo che continua la saga di 007, per la prima volta affidato a una donna, la scrittrice inglese Kim Sherwood: sarà pubblicato da HarperCollins in Gran Bretagna e in altri paesi di lingua inglese giovedì 1° settembre e prossimamente diventerà un film.

Al tempo stesso gli eredi dello scrittore inglese Ian Fleming (1908-1964), il creatore dell'agente al servizio di Sua Maestà, riuniti nella Ian Fleming Publications, hanno autorizzato la nascita di una nuova generazione di agenti Double O per il XXI secolo, affidando a Sherwood il compito di scrivere tre storie di spionaggio "audaci, veloci e sexy", per "espandere l'universo di Bond" oltre i confini conosciuti dai fan della saga. E nell'immaginazione di Sherwood, il mondo dei servizi segreti è meno bianco e meno maschile di quello raccontato finora in tanti romanzi e film.

Le nuove spie che si affacciano nella trilogia sono stati reclutati dall'MI6 per combattere una minaccia globale finora sconosciuta: sono Johanna Harwood 003, di madre algerina e ex amante di James Bond; il giamaicano Joseph Dryden 004; l'asiatico Sid Bashir 009. Sono tutti estremamente abili, spietati, con licenza di uccidere e farebbero qualsiasi cosa per proteggere il loro Paese. Il mistero della sparizione di Bond dovrà essere risolto dai tre nuovi abilmente gestiti da Miss Moneypenny. 

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