La Nuova Sardegna

L’iniziativa benefica

Sanluri, la “Cena delle stelle” per la lotta contro i tumori

Sanluri, la “Cena delle stelle” per la lotta contro i tumori

Il ricavato della serata, a cui hanno partecipato chef di alto livello, all’associazione pazienti italiani di colangiocarcinoma

25 marzo 2024
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Sanluri Gran successo per la “Cena delle stelle” alla cantina Su’Entu di Sanluri. Una iniziativa benefica i cui proventi sono andati all’Associazione pazienti italiani di colangiocarcinoma, malattia rara che colpisce le vie biliari. La cena, servita nel ristorante della cantina Arieddas, ha visto la partecipazione di chef di alto livello, che vantano riconoscimenti della prestigiosa guida Michelin. Il primo antipasto , “Fagioli , pompelmo e vaniglia “ è stato preparato dallo chef di casa , il pugliese e sardo di adozione Francesco Vitale. A seguire “cardi, fegato di seppia, pepe nero, cucinati dal sassarese Francesco Stara, chef stellato al Fradis Minoris di Pula. Primo piatto, “Filindeu, allo zafferano, brodo di pecora, shitake, rapa bianca e gambero di Villasimius” a cura della chef nuorese Marina Ravarotto del ristorante ChiaroScuro di Cagliari, segnalato come Bib gourmand dalla Michelin. Il secondo , “Muggine arrosto laccato di garum di muggine, salsa alla vernaccia, spinaci o e vongole” preparato da Giovanni Pireddu, sardo originario di Villaurbana e chef di Tentazioni , ristorante stellato di Bordeaux. Chiusura con il dolce: un’originale “Crema carbonizzata” opera dello chef Giuliano Baldessari, del ristorante stellato Aqua crua di Barbarano Vicentino.

La cena è stata accompagnata dai vini della cantina ospite: i Vermentini Su’imari e Su’orma, il cannonau Su’anima, il bovale Su’diterra e il passito Su’Luci. Quella di domenica è stata la terza cena di beneficenza organizzata dalla famiglia Pilloni, proprietaria della cantina Su’Entu.

Due anni fa il ricavato era andato ai terremotati di Siria e Turchia , mentre l’anno scorso la scelta era caduta sul sostegno dei bambini dell’Ucraina colpiti dalla guerra. Stavolta i riflettori si sono accesi sul colangiocarcinoma, tumore delle vie biliari.

Il presidente dell’Apic, Paolo Leonardi, ha spiegato che «l’associazione è nata appena nel 2019 e si prefigge l’obbiettivo di far conoscere questa malattia rara e sensibilizzare la gente. Un male silenzioso che può essere sconfitto con la diagnosi precoce». (eng)

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