La Nuova Sardegna

L’evento

Lo Verso, Bergamasco, Santamaria: il grande cinema italiano sbarca al Festival di Tavolara

di Serena Lullia
Lo Verso, Bergamasco, Santamaria: il grande cinema italiano sbarca al Festival di Tavolara

Ecco il programma dell’edizione 2025 di “Una notte in Italia”: le date, i film, gli ospiti

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Olbia Non è solo un festival, ma un rito che si rinnova da trentacinque anni. Un appuntamento che ha fatto di Tavolara, simbolo identitario per chi vive il mare con rispetto, il cuore pulsante di un cinema che racconta, riflette, emoziona. Dal 13 al 20 luglio torna “Una notte in Italia”, il Festival del cinema italiano che ha saputo coniugare l’amore per i film con la tutela di un territorio fragile e prezioso, facendo della sostenibilità una scelta e non uno slogan.

Dopo l’edizione 2024 condotta da Neri Marcorè, il festival rilancia con un cartellone ricco di anteprime, ospiti e un’attenzione costante ai giovani talenti e alle produzioni indipendenti. Ma l’essenza resta la stessa: il cinema come strumento di bellezza e pensiero, capace di parlare al pubblico sotto le stelle, tra la terraferma e il profilo roccioso di Tavolara che sbuca dal mare.

La lunga estate del Festival inizierà già a giugno, dal 13 al 15 giugno a Olbia, con un workshop sui mestieri del cinema guidato da Gianluca Arcopinto e patrocinato da Mini. Il laboratorio coinvolgerà cinque studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e uno studente sardo. Una tre giorni di formazione e confronto che si concluderà domenica 15, ma che già sabato 14 porterà al Politecnico Argonauti la proiezione del film “San Damiano” di Gregorio Sassoli e Alejandro Cifuentes, con Guendalina Folador nel ruolo di produttrice associata. I due registi affiancheranno Arcopinto anche nella conduzione del corso.

Due anteprime speciali faranno da ponte verso la settimana clou del Festival. La prima il 22 giugno a Porto Rotondo, all’anfiteatro Mario Ceroli, dove – nell’ambito della rassegna Porto Rotondo Life ’25, curata dal Consorzio del comprensorio – sarà presentato “Lussu – Il processo” di Gianluca Medas, con la presenza dei protagonisti.

La seconda il 28 giugno a Porto San Paolo, con un evento che fonde cinema muto, musica e parola: “Cenere”, pellicola di Febo Mari, verrà proposto in forma di cineconcerto, con le musiche originali di Luigi Frassetto e le letture dell’attrice Gaja Masciale. A introdurre la serata sarà il critico Piero Mura, con un focus sulla figura di Grazia Deledda.

Il cuore della rassegna batterà forte dal 15 al 20 luglio, con una carovana cinematografica che toccherà i luoghi simbolo del Festival: San Teodoro, Porto San Paolo e Tavolara. Ogni serata sarà aperta da Neri Marcorè, ormai presenza centrale del progetto.

Si comincia il 15 luglio all’Oasi La Peschiera di San Teodoro con Arsa dei Masbedo. Il 16 luglio, doppio appuntamento con il cortometraggio Figures in Thread, progetto della produttrice creativa Francesca Broglia con Voltura Sardinia, e il nuovo film di Paola Randi, La storia del Frank e della Nina. Il 17 luglio il Festival approda a Porto San Paolo, dove saranno proiettati Duse, The Greatest di Sonia Bergamasco e Sonallus di Tommaso Mannoni.

Gran finale, come da tradizione, sull’Isola di Tavolara, che ospiterà le tre serate conclusive: Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini (18 luglio), Il Nibbio di Alessandro Tonda (19 luglio), e la chiusura affidata a La guerra di Cesare di Sergio Scavio, in programma domenica 20 luglio. A fare da madrina dell’edizione 2025 sarà Dharma Mangia Woods, attrice emergente formatasi alla Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté, già al fianco di registi come Sorrentino, Muccino, Andò, Avati, e prossimamente protagonista della miniserie Morbo K su Rai1. T

ra gli ospiti attesi, nomi di spicco del panorama cinematografico e culturale italiano: Enrico Lo Verso, Fabrizio Gifuni, Claudio Santamaria, Sonia Bergamasco, Paola Randi, Sergio Scavio, Alessandro Gazale, Fabrizio Ferracane, Gianluca Medas, Tommaso Mannoni, Iacopo Bedogni e Nicolò Massazza (Masbedo).

«Con questa 35ª edizione – commenta Marco Navone, presidente dell’Associazione Argonauti, affiancato da Viviana Gandini per l’organizzazione – proseguiamo nel nostro impegno di dare spazio al nuovo cinema italiano, ai giovani autori e alle storie che ci parlano da vicino, dentro paesaggi unici come quello di Tavolara, in cui il cinema diventa anche un’esperienza collettiva di bellezza e pensiero, con un occhio sempre attento ai giovani e alla formazione».

Il Festival è organizzato dall’Associazione Argonauti, con la direzione artistica di Gianluca Arcopinto, Neri Marcorè e Antonio Maraldi per la parte fotografica. È sostenuto da Ministero della Cultura, Regione Autonoma della Sardegna, Fondazione di Sardegna, Comune di Olbia, Comune di San Teodoro, Comune di Loiri Porto San Paolo, Area Marina Protetta Tavolara Punta Coda Cavallo, IMC, Moys Marina di Olbia, Cantine delle Vigne Piero Mancini, Immobilsarda, Conad e MINI. Fa parte del network Le Isole del Cinema ed è membro di AFIC, l’associazione nazionale dei festival cinematografici. Hot Corn è media partner.

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