Baunei, la sabbia torna in spiaggia
di Lamberto Cugudda
Cinquanta chili di rena e ciottoli sottratti alle cale sono stati riconsegnati agli amministratori
12 dicembre 2017
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BAUNEI. Parte di quanto è stato depredato dalle meravigliose cale della costa baunese- a partire da Goloritzé, passando per Cala Gabbiani, Cala Mariolu (Ispuligidenie), Cala Biriala, Cala Sisine e Cala Luna – è tornato nei luoghi di origine.
Nel tardo pomeriggio di domenica, all’aeroporto di Cagliari, il sindaco di Baunei-Santa Maria Navarrese, Salvatore Corrias, e i componenti del locale Coro Polifonico Montesantu, di rientro dalla trasferta in Lombardia e Piemonte, hanno prelevato i circa 50 chilogrammi di sabbia e ciottoli sequestrati all'aeroporto di Elmas, contenuti all'interno di diversi sacchetti. Il primo cittadino baunese ha anche ringraziato vivamente «la security dell'aeroporto di Elmas e gli amici di “Sardegna derubata e depredata”, che hanno fatto in modo che il mezzo quintale di sabbia e ciottoli delle nostre conosciutissime cale potessero essere portati via da diverse persone che non rispettano il nostro grande bene ambientale». Ogni cala depredata del territorio comunale baunese ha avuto dei sacchetti trasparenti in plastica, con la propria dicitura e la sabbia e i bianchi ciottoli che sono stati portati via nel corso della lunga stagione vacanziera, iniziata a metà aprile e terminata nella prima decade dello scorso mese di novembre. «La sabbia sta alle spiagge come l’oro alle miniere», aveva commentato il sindaco Corrias un mese e mezzo fa, dopo avere avuto notizia del recupero e dei circa 50 chilogrammi di illeciti souvenir, costituiti da sabbia e ciottoli “targati” Cala Mariolu, Cala Golritzé, Cala Luna, Cala Cabbiana e Cala Biriala. “Souvenir” che i turisti avevano portato via nei mesi scorsi, da maggio fino a ottobre. «Sono 50 i chili di ciottoli e sabbia – aveva evidenziato il primo cittadino del centro del nord Ogliastra – che sono stati portati via dalle spiagge durante la stagione estiva. Ringraziamo di cuore gli amici di “Sardegna rubata e depredata”, che hanno fatto in modo che venissero recuperati. Noi adesso riporteremo quella sabbia sulle spiagge, è lì il loro posto». Non è stata ancora fissata una data certa, ma entro la fine della prossima settimana, ciottoli e sabbia verranno riportati nei punti della costa da cui vennero portati via. A inizio dello scorso mese di maggio, con grandissima sorpresa, un turista tedesco, pentito per avere portato via i piccoli ciottoli dalla splendida Cala Goloritzé, li spedì in un busta al sindaco, con tanto di lettera di scuse.
A Baunei-SantaMaria Navarrese la tutela dell’immenso patrimonio naturalistico (sia costiero che montano) è regola quotidiana per tutta la comunità locale. Nell’estate 2016 venne introdotto il numero chiuso a Cala Goloritzè, con il pagamento di un ticket per potervi accedere e fare il bagno. Questa stagione estiva è stato introdotto il numero chiuso anche a Cala Biriala e sistemato un molo (poi portato via da una violenta mareggiata) anche a Cala Mariolu (Ispuligidenie) per regolare gli accessi delle imbarcazioni e dei bagnanti.
Nel tardo pomeriggio di domenica, all’aeroporto di Cagliari, il sindaco di Baunei-Santa Maria Navarrese, Salvatore Corrias, e i componenti del locale Coro Polifonico Montesantu, di rientro dalla trasferta in Lombardia e Piemonte, hanno prelevato i circa 50 chilogrammi di sabbia e ciottoli sequestrati all'aeroporto di Elmas, contenuti all'interno di diversi sacchetti. Il primo cittadino baunese ha anche ringraziato vivamente «la security dell'aeroporto di Elmas e gli amici di “Sardegna derubata e depredata”, che hanno fatto in modo che il mezzo quintale di sabbia e ciottoli delle nostre conosciutissime cale potessero essere portati via da diverse persone che non rispettano il nostro grande bene ambientale». Ogni cala depredata del territorio comunale baunese ha avuto dei sacchetti trasparenti in plastica, con la propria dicitura e la sabbia e i bianchi ciottoli che sono stati portati via nel corso della lunga stagione vacanziera, iniziata a metà aprile e terminata nella prima decade dello scorso mese di novembre. «La sabbia sta alle spiagge come l’oro alle miniere», aveva commentato il sindaco Corrias un mese e mezzo fa, dopo avere avuto notizia del recupero e dei circa 50 chilogrammi di illeciti souvenir, costituiti da sabbia e ciottoli “targati” Cala Mariolu, Cala Golritzé, Cala Luna, Cala Cabbiana e Cala Biriala. “Souvenir” che i turisti avevano portato via nei mesi scorsi, da maggio fino a ottobre. «Sono 50 i chili di ciottoli e sabbia – aveva evidenziato il primo cittadino del centro del nord Ogliastra – che sono stati portati via dalle spiagge durante la stagione estiva. Ringraziamo di cuore gli amici di “Sardegna rubata e depredata”, che hanno fatto in modo che venissero recuperati. Noi adesso riporteremo quella sabbia sulle spiagge, è lì il loro posto». Non è stata ancora fissata una data certa, ma entro la fine della prossima settimana, ciottoli e sabbia verranno riportati nei punti della costa da cui vennero portati via. A inizio dello scorso mese di maggio, con grandissima sorpresa, un turista tedesco, pentito per avere portato via i piccoli ciottoli dalla splendida Cala Goloritzé, li spedì in un busta al sindaco, con tanto di lettera di scuse.
A Baunei-SantaMaria Navarrese la tutela dell’immenso patrimonio naturalistico (sia costiero che montano) è regola quotidiana per tutta la comunità locale. Nell’estate 2016 venne introdotto il numero chiuso a Cala Goloritzè, con il pagamento di un ticket per potervi accedere e fare il bagno. Questa stagione estiva è stato introdotto il numero chiuso anche a Cala Biriala e sistemato un molo (poi portato via da una violenta mareggiata) anche a Cala Mariolu (Ispuligidenie) per regolare gli accessi delle imbarcazioni e dei bagnanti.
