La Nuova Sardegna

Sport

Tutto Dinamo

L’Eurocup si farà, la Dinamo vince il braccio di ferro

di Andrea Sini
L’Eurocup si farà, la Dinamo vince il braccio di ferro

Nessuna sorpresa dall’assemblea di Lega e Fip sulla diatriba Euroleague-Fiba. Niente esclusione dalla serie A: ratificata la decisione di Sassari, Trento e Reggio

18 marzo 2016
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Tuoni e fulmini, e alla fine neppure due goccioline di pioggia. L’assemblea della Lega Basket Seria A, che si è svolta ieri a Fiumicino, non è terminata con morti, feriti ed esclusioni dai campionati, come qualcuno si aspettava. Il nodo cruciale delle coppe europee, argomento principali dell’incontro, è stato “bypassato” – più che sciolto – con la ratifica dell’acquisizione delle quote della nuova Champions League organizzata dalla Fiba, ma con la contestuale dichiarazione presa d’atto che le singole società sono libere di decidere a quale manifestazione europea prendere parte.

Si conclude così, quasi con un nulla di fatto, l’incontro che rischiava di far precipitare la situazione all’interno del pianeta basket nazionale. All’assemblea, alla quale ha partecipato anche il presidente della Fip, Gianni Petrucci, la Dinamo si è presentata con in tasca la firma sul documento di adesione triennale alla nuova Eurocup organizzata dall’Euroleague di Jordi Bertomeu. Proprio come l’Aquila Trento e la Pallacanestro Reggio Emilia, la società presieduta da Stefano Sardara aveva deciso di prendere una strada autonoma rispetto alle indicazioni arrivate, attraverso la Fip, proprio dalla Fiba. Con Milano già “autorizzata” a partecipare all’Eurolega, le tre società “dissidenti” hanno fatto fronte comune dopo avere pesato tutti i pro e contro (anche a livello giuridico), trovando in realtà appoggio anche in altre società di serie A. La Lega, che alla vigilia di questo incontro era data come spaccata (8 favorevoli alla libertà di scelta, 8 contrari), ha finito per prendere una decisione salominica, che ora rischia comunque di mettere in serio imbarazzo la Fip e il Coni di fronte alla Fiba.

Scongiurata l’esclusione di Dinamo, Trento e Reggio Emilia dal campionato (un’eventualità che sin da subito è parsa assolutamente lontana dalla realtà), Lega e Fip devono dunque essersi rese conto che non è tecnicamente impossibile obbligare le società a partecipare a una competizione.

Il progetto di Bertomeu, forte di 15 anni di rodaggio sul campo e dimostratosi capace di generare enormi introiti, di fatto ha dunque vinto sulla proposta della Fiba: l’Uefa del basket, che da tempo aveva affidato all’Euroleague l’organizzazione delle manifestazioni continentali, si è dunque scoperta debole di fronte alla compattezza dei club più importanti d’Europa.

In attesa di definire i dettagli, la Dinamo si prepara a un altro triennio in campo europeo, contro avversarie che si chiamano Stella Rossa Belgrado, Aek Atene, Aris Salonicco, Alba Berlino, Beyern Monaco e tante altre.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
Il discorso programmatico

Alessandra Todde in Consiglio regionale: «Da oggi si comincia a costruire il sistema Sardegna»

di Umberto Aime
Le nostre iniziative