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Datome e gli azzurri stoppano la Georgia Ora c’è la Finlandia

di Andrea Sini
Datome e gli azzurri stoppano la Georgia Ora c’è la Finlandia

Eurobasket, l’Italia vince 71-69 l’ultima gara del girone Match condotto per 38’, poi il finale incandescente

07 settembre 2017
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TEL AVIV. Batte forte il grande cuore dell’Italia, che supera la Georgia 71-69 dopo 38 minuti di dominio e due di “superficialità”, come li ha definiti coach Messina. La giocata che ha deciso il match porta la firma del capitano Gigi Datome, che a fil di sirena è stato l’autore della stoppata che ha evitato l’aggancio a quota 71 e un rischiosissimo overtime.

Il successo sui georgiani spalanca le porte degli ottavi finale, già aperte martedì sera, verso la sfida in programma sabato a Istanbul contro la sorprendente Finlandia. Il terzo posto nel girone dietro Lituania e Germania con tre vittorie e due sconfitte conferma che l’opaca prova contro i tedeschi è stata solo una serata storta in un percorso più che positivo.

Dopo lo stop subito dalla Germania, l’approccio alla gara è pressochè perfetto: in 10 minuti la Georgia sbatte continuamente contro il muro difensivo approntato da coach Messina. Pachulia e soci mettono insieme, a fatica, la miseria di 10 punti (6 dalla lunetta). In attacco sono fuochi d’artificio con le triple di Datome, Belinelli, Hackett e Filloy. Il 60% da dietro l’arco condanna la Georgia a un handicap di 17 punti nel solo primo quarto (27-10). La seconda frazione sembra riaprirsi così come si era chiusa la prima anche per il tecnico a Pachulia, frustrato dopo l’ennesima splendida difesa di Melli (33-15) ma di lì in poi l’Italia accusa una vistosa flessione. La Georgia si appoggia a Shermadini, Shengelia e Dixon per costruire il 15-0 che riapre i giochi (33-30). Compatta e concentrata, l’Italia riordina le idee e chiude il primo tempo avanti di 8 (38-30). E’ il preludio a un’ottima terza parte di gara, chiusa sul 58-47. Tutto si complica nell’ultima frazione: avanti fino a 3’ dalla fine, gli Azzurri si inceppano all’improvviso sotto i colpi del play avversario. Dixon accorcia e poi sorpassa (68-67). Gli ultimi secondi sono da batticuore: Hackett entra con energia e ci riporta avanti a 17 secondi dalla fine, Aradori sbaglia un libero e nell’azione successiva Dixon non trova la tripla. Ancora Aradori per il 71-68 e ancora Dixon in lunetta. L’americano mette il primo libero e sbaglia di proposito il secondo per permettere ai suoi di prendere il rimbalzo. Il gioco riesce ma Shermadini non ha fatto i conti con Datome, che lo stoppa sul più bello dando la vittoria all’Italia. «Una vittoria importante – ha detto Ettore Messina –, una gara giocata sempre bene eccetto gli ultimi 2 o 3 minuti, quando abbiamo perso qualche palla di troppo e siamo stati un po’ superficiali complicandoci la vita. La cosa bella è il piglio con cui la squadra è entrata in campo stasera dopo la delusione di ieri contro la Germania. E se non facciamo solo 7/16 ai liberi magari la vinciamo di 10 punti. Sono molto contento».

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