Pasquini: «Tre settimane di ottimo lavoro»
dall’inviato
Rok Stipcevic: «Abbiamo una bella mentalità». Planinic: «Un gruppo solido, sono già inserito»
17 settembre 2017
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CAGLIARI. «Il nostro precampionato si chiude qui: da ora si gioca a un altro sport, ma sono molto soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto». Federico Pasquini saluta il pubblico di Cagliari e inizia a proiettarsi sulle partite vere, che la sua Dinamo affronterà a partire da venerdì prossimo.
«Mi è piaciuta molto la voglia che la squadra ha messo in campo – conferma il coach ferrarese –. Avevamo qualche giocatore affaticato o acciaccato dopo la partita di venerdì, ma nei momenti di difficoltà, dove non siamo arrivati con la tecnica, siamo stati bravi ad arrivarci con la voglia e con il cuore. Bene anche su altri dettagli, per esempio il fatto che abbiamo fatto toccare molto la palla a Planinic, che ha caricato di falli i loro lunghi. E non abbiamo fatto mezzo passo indietro neanche quando loro ci hanno messo le mani addosso».
Per quanto riguarda gli infortunati, Pasquini non sembra troppo preoccupato. «Abbiamo preferito non rischiare Bamforth e lavoreremo per averlo a disposizione in buone condizioni a Forlì. Per quanto riguarda gli altri, abbiamo tutta questa settimana per sistemare un po’ di cose e per crescere. Ora però stacchiamo la spina per un giorno, perché arriviamo da 20 giorni di grande fatica, sempre a tutto gas».
A proposito grinta e cuore, Rok Stipcevic conferma le impressioni di chi ha visto la partita da fuori. «Un certo tipo di mentalità lo inizi a costruire nel precampionato – dice il play croato – e le impressioni sono certamente positive. È chiaro che in questa fase si vedono cose che poi andranno confermate e migliorate quando ci saranno punti veri in palio. È importante iniziare ad acquisire un’abitudine e una voglia di vincere che poi dovremo portarci dietro tutto l’anno. Per quanto mi riguarda sono felice di essere ancora una volta qui, non vedo l’ora di andare a giocare la Supercoppa. Voglio vincerla».
«Sono arrivato solo da un paio di giorni – dice Darko Planinic –, sto provando in tutti i modi ad accorciare i tempi per inserirmi al meglio nella squadra. I tempi? Non ci vorrà molto, ho già visto che si tratta di un ottimo gruppo, con tanti giocatori di talento e tante soluzioni. Da subito hanno cercato di coinvolgermi nel gioco, nei prossimi giorni lavorerò con lo staff e con i compagni per perfezionare tante cose. La Supercoppa è ormai dietro l’angolo e per noi è un obiettivo concreto». (a.si.)
«Mi è piaciuta molto la voglia che la squadra ha messo in campo – conferma il coach ferrarese –. Avevamo qualche giocatore affaticato o acciaccato dopo la partita di venerdì, ma nei momenti di difficoltà, dove non siamo arrivati con la tecnica, siamo stati bravi ad arrivarci con la voglia e con il cuore. Bene anche su altri dettagli, per esempio il fatto che abbiamo fatto toccare molto la palla a Planinic, che ha caricato di falli i loro lunghi. E non abbiamo fatto mezzo passo indietro neanche quando loro ci hanno messo le mani addosso».
Per quanto riguarda gli infortunati, Pasquini non sembra troppo preoccupato. «Abbiamo preferito non rischiare Bamforth e lavoreremo per averlo a disposizione in buone condizioni a Forlì. Per quanto riguarda gli altri, abbiamo tutta questa settimana per sistemare un po’ di cose e per crescere. Ora però stacchiamo la spina per un giorno, perché arriviamo da 20 giorni di grande fatica, sempre a tutto gas».
A proposito grinta e cuore, Rok Stipcevic conferma le impressioni di chi ha visto la partita da fuori. «Un certo tipo di mentalità lo inizi a costruire nel precampionato – dice il play croato – e le impressioni sono certamente positive. È chiaro che in questa fase si vedono cose che poi andranno confermate e migliorate quando ci saranno punti veri in palio. È importante iniziare ad acquisire un’abitudine e una voglia di vincere che poi dovremo portarci dietro tutto l’anno. Per quanto mi riguarda sono felice di essere ancora una volta qui, non vedo l’ora di andare a giocare la Supercoppa. Voglio vincerla».
«Sono arrivato solo da un paio di giorni – dice Darko Planinic –, sto provando in tutti i modi ad accorciare i tempi per inserirmi al meglio nella squadra. I tempi? Non ci vorrà molto, ho già visto che si tratta di un ottimo gruppo, con tanti giocatori di talento e tante soluzioni. Da subito hanno cercato di coinvolgermi nel gioco, nei prossimi giorni lavorerò con lo staff e con i compagni per perfezionare tante cose. La Supercoppa è ormai dietro l’angolo e per noi è un obiettivo concreto». (a.si.)
