«Bravi loro, ma noi troppo imprecisi»
dall’inviato
Bamforth: «Pesano le palle perse, soprattutto le mie». Polonara: «Miglioreremo»
08 ottobre 2017
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TORINO. «Non sono ancora al top, non potrei esserlo dopo avere saltato metà precampionato. Ma fisicamente mi sento bene e posso solo migliorare». La notizia migliore per la Dinamo arriva dagli spogliatoi, dove Scott Bamforth esce dalla doccia scuro in volto per la sconfitta ma decisamente soddisfatto per la reazione del suo fisico. «Non giocavo praticamente da un mese – dice la guardia americana – e questa di fatto è stata la prima partita vera che ho giocato con la nuova squadra. Sto bene, ma naturalmente devo inserirmi meglio nel gioco, ritrovare una certa fiducia e una certa confidenza nelle giocate. Sono cose che arriveranno col tempo, abbiamo tantissime partite davanti a noi».
Torino ha fatto davvero così tanto? «Diciamo che ha fatto tanto canestro nei momenti importanti – conferma Bamforth – e anche che noi difensivamente non siamo stati al top. Quindi entrambe le cose. Peccato, perché siamo comunque rimasti in partita sino all’ultimo. Ma abbiamo perso troppe palle, soprattutto io».
«Abbiamo sofferto troppo in difesa e in alcuni frangenti ci siamo passati poco la palla». L’analisi di Achille Polonara è chiara e netta. «Abbiamo segnato 92 punti, ma quando ne subisci 97 in trasferta poi diventa difficile fare meglio degli avversari – dice l’ala marchigiana –. Loro hanno chiuso bene su Jones, limitandolo a rimbalzo, ma noi avremmo dovuto fare qualcosa di più per supportarlo, soprattutto a rimbalzo in attacco. Poi ci sono state queste 25 palle perse, che sono tantissime e hanno fatto la differenza».
Poca attenzione? Poca intensità? Dove sta il problema? «Qualche volta siamo andati fuori ritmo – dice Polonara – ma in generale ci siamo passati poco la palla tra di noi. E questo non per egoismo, ma perché forse non abbiamo ancora raggiunto un buon livello di coesione a livello di squadra sul parquet. Bamforth è rientrato in campo dopo parecchio tempo, ha saltato tante amichevoli e le prime due partite ufficiali, quindi anche lui ha bisogno del suo tempo e noi dovremo essere bravi ad aiutare il suo inserimento». (a.si.)
Torino ha fatto davvero così tanto? «Diciamo che ha fatto tanto canestro nei momenti importanti – conferma Bamforth – e anche che noi difensivamente non siamo stati al top. Quindi entrambe le cose. Peccato, perché siamo comunque rimasti in partita sino all’ultimo. Ma abbiamo perso troppe palle, soprattutto io».
«Abbiamo sofferto troppo in difesa e in alcuni frangenti ci siamo passati poco la palla». L’analisi di Achille Polonara è chiara e netta. «Abbiamo segnato 92 punti, ma quando ne subisci 97 in trasferta poi diventa difficile fare meglio degli avversari – dice l’ala marchigiana –. Loro hanno chiuso bene su Jones, limitandolo a rimbalzo, ma noi avremmo dovuto fare qualcosa di più per supportarlo, soprattutto a rimbalzo in attacco. Poi ci sono state queste 25 palle perse, che sono tantissime e hanno fatto la differenza».
Poca attenzione? Poca intensità? Dove sta il problema? «Qualche volta siamo andati fuori ritmo – dice Polonara – ma in generale ci siamo passati poco la palla tra di noi. E questo non per egoismo, ma perché forse non abbiamo ancora raggiunto un buon livello di coesione a livello di squadra sul parquet. Bamforth è rientrato in campo dopo parecchio tempo, ha saltato tante amichevoli e le prime due partite ufficiali, quindi anche lui ha bisogno del suo tempo e noi dovremo essere bravi ad aiutare il suo inserimento». (a.si.)
