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«Dinamo-Avellino, sfida da vertice»

di Andrea Sini
«Dinamo-Avellino, sfida da vertice»

Basket, Lorenzo D’Ercole torna a Sassari da ex: «Due squadre profonde e ben attrezzate in una serie A che sta crescendo»

31 dicembre 2017
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SASSARI. Forza, talento e un roster profondo per fare bene in due competizioni. Con equilibri ancora da perfezionare ma un potenziale che, come la classifica conferma, è già da prime posizioni. Il 2018 riserva alla Dinamo un esordio ad altissima tensione, contro una delle migliori squadre del campionato. Martedì 2 gennaio alle 20,45 in piazzale Segni sbarca la Scandone Avellino, seconda in classifica a braccetto con Milano, con 9 vittorie e 3 sconfitte.

Con la maglia biancoverde numero 24 scenderà in campo un volto conosciuto dai tifosi sassaresi. «Sarà bello rivedere tante persone dell’ambiente biancoblù alle quali voglio bene e i tifosi che mi hanno sempre sostenuto – dice Lorenzo D’Ercole, passato ad Avellino dopo due stagioni alla Dinamo –. A Sassari ho trascorso due anni particolari: il primo è stato più complicato, la società arrivava dallo scudetto e abbiamo avuto qualche problema. Lo scorso anno è andata meglio, anche personalmente, a livello di risultati è stata una bella stagione. Ci è mancato forse qualcosa, ma abbiamo fatto e prodotto molto».

Avellino in campionato ha vinto cinque delle ultime sei partite, la Dinamo quattro delle ultime cinque. «Arriveremo a questa sfida in condizioni migliori rispetto a quelle di due settimane fa – sottolinea “Lollo” D’Ercole –, dovremmo recuperare Wells, anche se avrà sulle gambe pochissimi allenamenti. Ci faremo trovare pronti, ma sarà una partita molto complicata per entrambe le squadre. Sia noi che loro abbiamo tanti impegni, tra campionato e Champions League, ma siamo comunque due squadre attrezzate per fare bene su tutti i fronti».

Nelle ultime tre gare di campionato, il play toscano, che compirà trent’anni il prossimo 11 febbraio, ha trovato posto nel quintetto di partenza di coach Sacripanti. Per lui i primi mesi in Irpinia (con 14 minuti di media a partita) sono stati ampiamente positivi, nonostante la forte concorrenza e la presenza di giocatori di primissimo livello. «La nostra squadra – spiega l’ex giocatore di Cremona, Virtus Roma e Siena – è stata costruita per cercare di andare sino in fondo in campionato e per fare strada anche in coppa. C’è tanta concorrenza, è vero, ma io ho il mio ruolo e il mio spazio, e spero di continuare a meritarmelo. Il nostro ruolino di marcia in campionato per il momento è stato buono, mentre abbiamo commesso qualche passo falso di troppo in Champions».

Da questo punto di vista, D’Ercole vede una crescita complessiva del livello delle due competizioni. «In coppa abbiamo visto che non ci sono partite facili: tutte le squadre sono lunghe, forti dal punto di vista fisico-atletico e molto attrezzate. Ma sto riscontrando una crescita complessiva anche in serie A, dove le squadre che possono lottare per il vertice non sono più due o tre, ma molte di più».

Brescia è partita a tutto gas ma ora che il girone d’andata sta per terminare, la classifica iniziano a delinearsi i valori in campo. Pensa che ci saranno sorprese? «Io credo che squadre come Reggio Emilia e Trento, che non sono partite benissimo, alla lunga torneranno davanti. Così come Bologna, che ha cambiato tanto ma ha un grande potenziale. Come dicevo, rispetto agli anni scorsi c’è maggiore equilibrio e ci sono molte più squadre di prima fascia. Tra queste, di sicuro – conclude Lollo D’Ercole – ci siamo anche noi e la Dinamo».

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