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Alla Dinamo il futuro è già cominciato

di Mario Carta
Alla Dinamo il futuro è già cominciato

Il giovane Bucarelli è arrivato dalla Academy Cagliari: chiuderà la stagione a Sassari. E si parla del nuovo coach

26 aprile 2018
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SASSARI. Alla Dinamo il domani è già oggi. Ieri Lorenzo Bucarelli ha svolto il secondo allenamento con la squadra: chiuderà la stagione in serie A dopo aver prodotto ottimi numeri in A2 nell’incubatrice biancoblù della Pasta Cellino Dinamo Academy Cagliari. L’ala piccola, nazionale Under 20, si dice «felicissimo di questa opportunità, sono pronto a dare una mano e mettermi al servizio della squadra fin dagli allenamenti e non vedo l'ora di poter apprendere il più possibile da tanti giocatori esperti».

Vestirà la maglia numero 20 perché la sua 21 al piano di sopra è già occupata da Dyshawn Pierre, altro uomo del futuro per il team di via Nenni, che prosegue a lavorare sul campo nella disperata ricerca di un posto nei playoff e dietro la scrivania per pianificare un futuro migliore.

La strategia è già delineata, nitida. Dopo tanti anni la volontà è quella di non dover ricominciare da zero e per questo motivo il presidente Sardara e Federico Pasquini, tornato esclusivamente gm dopo l’esperienza in panchina, hanno voluto investire su più di un giocatore. Su un gruppo. I confermati sono 7, a loro vanno aggiunti Bucarelli (scadenza 2020)e Rullo (2019)dalla Academy e si arriva a 9, in un roster che la prossima stagione dovrà avere 6 italiani più 6 stranieri, con l’intenzione già annunciata – però – di prendere un settimo straniero per le coppe europee. Se coppe saranno. Gli italiani certi sono Spissu (2020), Polonara (19), Devecchi (24), Bucarelli e l’altro Academy Rullo, anche lui dotato di doppio tesseramento. Più Tavernari. Gli stranieri che hanno prolungato la “ferma” sono invece Bamforth (2019), Pierre (19) e Stipcevic 20). Nove nomi e un gruppo sbilanciato sugli esterni, come già quest’anno. La prima scelta da fare sarà dunque quella del coach, perché avrà una gran voce in capitolo. La conferma di Markovski sembra legata alla difficile impresa playoff, ma potrebbe restare anche se non è un mistero che a Sardara piace Vincenzo Esposito, che il 9 maggio si libererà da Pistoia e ha già detto di avere avuto contatti con squadre italiane di alto livello. E i tifosi votano per l’ex Torino Bucchi.

Poi, come per i giocatori tutto va incastrato con la realtà Dinamo-2, la Academy Cagliari. Coach Paolini infatti potrebbe voler tornare a Pesaro per non smettere di insegnare e la panchina rossoblù potrebbe essere allora affidata a Markovski, con soddisfazione sia del tecnico macedone che della dirigenza sassarese. A quel punto, il futuro coach Dinamo dovrà sfogliare la margherita per capire chi potrà amare, e chi invece no. E se l’estate scorsa l’idea di partenza era di rafforzare il team fisicamente, in questa primavera emergono i limiti proprio sotto questo aspetto per cui nessuno è sicuro, a partire da Bamforth e da Stipcevic.

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