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Tra la Dinamo e Diop c’è un terzo incomodo

di Andrea Sini
Tra la Dinamo e Diop c’è un terzo incomodo

Basket, i sassaresi restano vicinissimi all’acquisto del gioiellino classe 2000 Il nodo è rappresentato dal fatto che due società accampano diritti sul giocatore

10 agosto 2018
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SASSARI. È solo l’ultimo tassello, ma piazzarlo si sta rivelando un’operazione più complicata del previsto. La Dinamo resta sulle tracce di Ousmane Diop, con l’accordo che sembra imminente, ma a intralciare le operazioni ci sono i rapporti tesissimi tra le due società con le quali il giovanissimo senegalese, classe 2000, ha giocato dal momento del suo arrivo in Italia.

Pasticcio alla friulana. Il nodo della questione non è il “quantum” della contropartita economica che la società guidata da Stefano Sardara verserà per acquistare il giocatore, bensì il destinatario della “posta”. Diop, che nelle ultime due stagioni ha giocato in prestito con l’Apu Udine, mettendosi in mostra come uno dei migliori prospetti della serie A2, è di proprietà di un’altra società friulana, la Asd Virtus Feletto. Tra le due società ci sarebbe un accordo privato sulla suddivisione del corrispettivo per la cessione del giocatore, che fa parte della scuderia di Riccardo Sbezzi, ma va da sé il fatto che gli acquirenti non possano che rapportarsi esclusivamente con il club proprietario del cartellino, quindi la Virtus Feletto. A complicare le cose in maniera drastica sono i pessimi rapporti che intercorrono tra i dirigenti delle due società friulane, sfociati nei mesi scorsi in una “storiaccia” fatta di minacce e un presunto sequestro di persona di cui si sta occupando la Procura di Udine. La Dinamo, che ha messo sul piatto un contratto quadriennale, potrebbe incassare l’ok definitivo a breve.

Citrini torna in biancoblù. L’addio è durato lo spazio di appena un paio di mesi. Paolo Citrini rientra nella società con la quale ha lavorato per quasi un decennio come assistente allenatore. Dopo il divorzio comunicato al termine dell’ultima stagione, il tecnico originario di Domodossola, ma ormai sassarese d’adozione (è sposato a Sassari) torna dunque nella casa biancoblù. Il suo nuovo ruolo è legato in particolare al vivaio: Citrini lavorerà sul progetto Dinamo Academy, facendo da collante tra le varie realtà, in sinergia con il responsabile Giovanni Piras, il nuovo responsabile tecnico Pietro Carlini e tutto lo staff del settore giovanile. «Profondo conoscitore della pallacanestro e della città – si legge in una nota della società –, in questi anni ha fatto sua la filosofia biancoblù e sarà pedina fondamentale nel supporto alla crescita del settore giovanile della Dinamo». Paolo Citrini, che è anche giornalista pubblicista, andrà inoltre a implementare il progetto Dinamo Tv: iancoblu e i suoi sostenitori.

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