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Dinamo in Ungheria per uscire dal tunnel

di Andrea Sini
Dinamo in Ungheria per uscire dal tunnel

Alle 19 i biancoblù di Esposito fanno visita al Falco Vulcano

21 novembre 2018
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SASSARI. Più per l’orgoglio che per il risultato, più per la necessità di una scossa che per la classifica. A una settimana dalla sconfitta in casa dello Szolnoki Olaj, la Dinamo Banco di Sardegna torna in Ungheria per l’ultimo impegno del primo turno della Fiba Europe Cup. Alle 19, Cooley e compagni scenderanno in campo a Szombathely contro il Falco Vulcano, in un match quasi completamente privo di significati legati alla classifica.

Primato (quasi) irraggiungibile. La qualificazione al prossimo turno della competizione è in tasca ai biancoblù di coach Vincenzo Esposito già da tempo, ma il primo posto nel girone è praticamente sfumato con la sconfitta di sette giorni fa: la differenza canestri è infatti favorevole allo Szolnoki e per capovolgere la situazione oggi servirebbe un mezzo miracolo: il Banco dovrebbe infatti sbancare il campo di Szombathely e sperare che contemporaneamente (anzi, un’ora più tardi) gli ungheresi di coach Dragan Aleksic perdano in Inghilterra in casa del Leicester, fanalino di coda del gruppo H con 5 sconfitte in altrettante partite. Nel basket tutto può accadere, ed è anche vero che all’andata, in terra magiara, i britannici persero al fotofinish con appena 3 punti di scarto, ma per stasera è bene che i biancoblù vadano in campo pensando esclusivamente a loro stessi.

Petteway a casa. Nel gruppo biancoblù, che ha raggiunto Szombathely martedì notte via Vienna, ci sono due novità rispetto alla gara persa domenica contro Pistoia. L’ala Terran Petteway è infatti rimasta a casa “per un turno di riposo”, come riportato nel comunicato ufficiale della società. È rimasto a Sassari anche il lungo Ousmane Diop, costretto a uno stop precauzionale per una botta rimediata maredì nel corso dell’ultimo allenamento prima della partenza. Torna dunque nei dodici il play uruguaiano Luciano Parodi: il reparto piccoli potrà dunque contare su ben cinque giocatori, ma con l’assenza di Petteway è facile prevedere che Gentile verrà dirottato per qualche minuto nel ruolo di ala piccola, e che Dyshawn Pierre e capitan Jack Devecchi possano trovare un po’ più di spazio rispetto al solito.

Mai fidarsi. All’andata non c’è stata praticamente storia: il Falco Vulcano è rimasto in partita soltanto per un quarto, poi la Dinamo ha cambiato rapporto e ha fatto il vuoto: il 104-69 finale non è comunque una garanzia assoluta, dato che gli ungheresi si erano presentati a Sassari con due assenze importanti. Il loro buono stato di salute è testimoniato dalla vittoria ottenuta sabato in trasferta nel match di campionato contro la capolista PVSK-Veolia per 53-68.

Esposito dixit. «Affrontiamo l’ultima partita del girone e, nonostante arriviamo in Ungheria con alcune assenze vogliamo chiudere la regular season con una vittoria. Abbiamo bisogno di vincere – spiega il coach della Dinamo – sia per il morale sia per recuperare la fiducia smarrita nelle ultime settimane. Scenderemo in campo a prescindere dal livello dell’avversario perché il risultato e l’atteggiamento difensivo sono gli aspetti principali da riscattare rispetto alle ultime prestazioni».

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