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La bellezza rivelata al microscopio

di Miriam Casula, Carla Onnis*
La bellezza rivelata al microscopio

Lo studio della Microbiologia occasione per fare arte con le splendide forme dei batteri. L’osservazione dei microrganismi svela un mondo, al De Sanctis Deledda varie applicazioni della Agar Art

08 febbraio 2024
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Voi direste mai che dagli esserini viventi più dannosi in natura potrebbe venir fuori una grande bellezza? Sì, perché è questa la convinzione collettiva circa i batteri, che siano malefici per l’organismo, ma noi siamo qui per raccontarvi che la natura è maestosa e generosa ci premia se sappiamo assecondarla e, per farlo, c’è bisogno di osservare, studiare, conoscere. La buona notizia è che tutto questo possiamo farlo divertendoci.

Possiamo farla parlare e persino renderla una forma d’arte. È questo che impariamo studiando le Scienze e l’ora di Microbiologia ci allena con costanza a osservare con stupore tutto ciò che ci circonda. Funziona, fidatevi. Per i più scettici invece abbiamo solide prove.

Tutto inizia quando la Prof. ci invita a compiere una semina di batteri in laboratorio. Nella meraviglia generale, notiamo la bellezza generata spontaneamente da questi microrganismi. Nasce quindi un sospetto: «Non è che possiamo “convincere” i batteri a creare quello che desideriamo noi?». Una bella sfida, insomma. Essenzialmente, il fascino sconfinato della Microbiologia consiste nell’osservare e successivamente imparare come si comportano i microrganismi per chiedere loro - nel massimo rispetto della natura - qualcosa di utile alla nostra esistenza e all’ambiente di cui dobbiamo avere cura. Una mano lava l’altra e insieme lavano il viso. Ma non è finita: i microrganismi viventi possono diventare una vera e propria forma d’arte e questa, che timidamente è diventata un’autentica corrente artistica, si chiama Agar Art. Come ogni forma d’arte è l’espressione di un universo logico, in questo caso della Microbiologia.

Con l’Agar Art si mette in evidenza la bellezza e la diversità del mondo microbico: roba che avrebbe fatto impazzire di gioia, o di invidia, Andy Warhol. Quando si pensa ai batteri li si associa istintivamente a un contesto nocivo, dannoso per la nostra salute, mentre in realtà sono essenziali alla nostra vita e a tutto l’ecosistema, basti pensare alla flora batterica del nostro intestino. In laboratorio siamo partiti dall’osservazione del comportamento dei batteri al naturale e la successiva applicazione dell’Agar Art si è rivelata un esercizio utile ad aumentare la consapevolezza scientifica attraverso l’arte microbiotica. Non avremmo mai scommesso che la scienza, nonostante (o forse grazie) alla sua precisione, alla disciplina e all’accuratezza che richiede nell’apprendimento, ci avrebbe permesso di esprimere tutta la nostra creatività. I microrganismi si muovono nel tentativo di nutrirsi dell’agar agar che è una sostanza dolce, simile alla gelatina.

Abbiamo quindi realizzato più manufatti dai diversi livelli di difficoltà, dalla riproduzione della celebre xilografia La grande onda di Kanagawa del pittore giapponese Hokusai, alle iniziali del nostro nome, ai fiocchi di neve, tutto ciò che suggeriva il nostro estro, senza alcun limite. Il nostro fiore all’occhiello quando abbiamo le visite dei bimbi della primaria nella nostra scuola. E’ commovente pensare che attraverso noi imparino ad amare la Scienza ammirando l’arte.

*Miriam e Carla frequentano l’Istituto Biotecnologico De Sanctis - Deledda a Cagliari
 

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