La Nuova Sardegna

Alghero

Vandali dei rifiuti, tolleranza zero

di Andrea Massidda
Vandali dei rifiuti, tolleranza zero

Giro di vite da parte di polizia locale e guardie zoofile. E l’amministrazione comunale ipotizza la quota d’ingresso alle pinete

22 luglio 2014
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ALGHERO. Bottigliette di plastica, lattine, avanzi di spuntini, cartacce di qualsiasi tipo. È uno spettacolo nauseabondo e desolante quello che ogni giorno va in scena nella vasta area verde di Maria Pia, intitolata a papa Giovanni Paolo II. È sufficiente attendere il tramonto per vedere come la pineta si trasformi in una vera e propria discarica en plein air. E talvolta si rimane letteralmente a bocca aperta davanti alle montagne di rifiuti che qualcuno abbandona senza il minimo ritegno accanto agli alberi, dentro i cespugli e persino in bella mostra sui vialetti che conducono alle spiagge. Una vergogna indicibile.

Tolleranza zero. Tanto che adesso l’amministrazione comunale ha deciso di dichiarare guerra agli sporcaccioni facendo scendere in campo una task force composta da vigili urbani (anche in borghese), capitaneria di porto, guardie zoofile e con grande probabilità la compagnia barracellare. Tutti soggetti che, mescolandosi tra i passanti, puniranno con salatissime multe chiunque venga sorpreso a commettere questi atti di profonda inciviltà. La parola d’ordine sarà “tolleranza zero”. Del resto le condizioni di degrado in cui la pineta si ritrova a fine giornata non lasciano più spazio a giustificazioni. Così da Sant’Anna si tenta di intervenire con la massima fermezza: più controlli e sanzioni nell'immediato, mentre per il futuro si studiano forme di gestione compatibili con la salvaguardia del territorio.

Il vertice. Il giro di vite nei confronti dei vandali è stato deciso ieri mattina nel corso di un incontro operativo tra il sindaco Mario Bruno e tutti i soggetti che a vario titolo si occupano della sicurezza e della preservazione dell’ambiente, comprese quindi le associazioni di volontariato. Nel vertice ci si è trovati d’accordo sul fatto che occorre subito mettere in piedi un sistema di controlli serrati per contrastare il fenomeno dell’inciviltà dilagante. Pinete in affido. Il primo cittadino intende agire su due fronti: nell’immediato si partirà con una task force in grado di sensibilizzare i cittadini al rispetto dell’ambiente, prevedendo pesanti sanzioni nei confronti degli incivili. Intanto, per il futuro, si studierà quale sia la forma migliore di gestione da attuare per la preservazione ambientale della pineta, uno dei luoghi più preziosi della città, contemplando anche l’eventuale affidamento in gestione e il pagamento di una quota come contributo ambientale. Parallelamente si lavora insieme alle associazioni della città per mettere in campo azioni a difesa del polmone verde assai sensibile.

Quota d’ingresso. «Ho visto le foto di come qualcuno ha lasciato la pineta - ha scritto il sindaco sul suo profilo Facebook -, bisogna subito fare un bando per la gestione e far pagare una quota d’ingresso come contributo ambientale. Spero in una risposta urgente della Regione per poter usufruire anche del supporto dell’Ente Foreste».

Convenzioni. «Stiamo anche lavorando alla stipula di convenzioni con le associazioni accreditate dalla prefettura - spiega l’assessore all’Ambiente Raimondo Cacciotto -, l’obiettivo è quello di ottenere la collaborazione nel presidio del territorio e in particolare nella difesa del patrimonio ambientale di Maria Pia». Occhi puntati sulla pineta, quindi, con la lotta al vandalismo che ogni estate lascia i segni, spesso purtroppo indelebili nel delicato ecosistema della Riviera del Corallo. Le verifiche della polizia locale, agli ordini del comandante Guido Calzia, inizieranno immediatamente e prevedono l’impiego di personale in borghese e in divisa e saranno finalizzate a prevenire e reprimere comportamenti che, violando le norme in materia di sicurezza e tutela ambientale, potrebbero essere fonte di degrado e di potenziale pericolo per l'incolumità delle persone.

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