Ugl: l’aeroporto messo in svendita
Il sindacalista denuncia: «Conflitto d’interesse tra Regione e F2i»
ALGHERO. Più che una privatizzazione, quella dell’aeroporto di Alghero «è una vera e propria svendita». È la perentoria presa di posizione del segretario territoriale dell’Ugl Trasporto aereo, Maurizio Muretti. Secondo il rappresentante sindacale, a giudicare dalla voci che girano, c’è anche un altro grosso problema. «Esiste un enorme conflitto d’interessi fra la politica regionale e la F2i, ossia la società che dovrebbe rilevare la proprietà dello scalo algherese», denuncia Muretti. Per questo motivo, anche alla luce delle denunce pubbliche del deputato di Unidos, Mauro Pili, «diventa ancora più forte il disappunto e la preoccupazione per questo chiaro caso di mala gestione», insiste il sindacalista del comparto. «Appoggiamo in pieno l’iniziativa dell’onorevole Pili – aggiunge – che ha dichiarato di voler denunciare l’intera vicenda alla Autorità nazionale per l’anticorruzione».
L’operazione portata avanti con queste modalità e con questa tempistica, è la convinzione di Muretti, «è una operazione al buio, che viola le norme essenziali su cui fonda il codice degli appalti e delle concessioni». L’auspicio è che anche il cartello guidato dal sindaco di Alghero, Mario Bruno, e composto da numerosi sindaci, consiglieri comunali, sigle sindacali e associazioni del mondo economico «agisca all’unanimità con un documento in cui si annuncia la presentazione di un ricorso al Tar, per il quale tali soggetti sarebbero legittimati», afferma Maurizio Muretti. «Ormai l’aeroporto è sempre più deprezzato – aggiunge – basti pensare che c’è stato un calo del 60 per cento di passeggeri internazionali». (g.m.s.)