La Nuova Sardegna

Alghero

Il sindaco minimizza, allarmati i commercianti

di Gian Mario Sias
Il sindaco minimizza, allarmati i commercianti

Per Mario Bruno la città è tranquilla e la rapina di avantieri è un caso isolato Cadeddu (Confcommercio): «Sintomo deleterio di un malessere sociale»

31 agosto 2016
2 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. «Alghero è una città tranquilla, episodi come quello dell’altro giorno, che pure rappresenta un significativo salto di qualità, possono essere considerati dei casi isolati». Lo dice a chiare lettere il sindaco Mario Bruno, ma l’impressione è che anche per gli investigatori sia un fenomeno estraneo alla città e alle sue dinamiche la rapina di due mattine fa, quando due malviventi in sella a una moto di grossa cilindrata hanno portato via a un vigilante della Sardinya General Service oltre 100mila euro che dovevano essere consegnati al quartier generale dei supermercati algheresi del gruppo Sigma, in via Marconi. «Occorre garantire la massima sicurezza ai cittadini e agli operatori del commercio – spiega il sindaco – ma nelle riunioni sulla pubblica sicurezza si è parlato di una flessione degli episodi criminali». Certo, tutto questo non basta per restituire tranquillità a una città che intorno alle 9 di lunedì mattina è stata distolta dalla sua sonnacchiosa routine dal colpo di pistola esploso in aria dal vigilante per inibire la fuga dei due malviventi. «Sono a stretto contatto con le forze dell’ordine, stanno lavorando e sanno cosa devono fare, gli ho chiesto che si faccia presto a garanzia della sicurezza degli algheresi». Quella rapina, insiste Bruno, «è un episodio anomalo, assolutamente al di sopra delle righe». I commercianti non la pensano allo stesso modo del sindaco, o almeno non del tutto. «È ovvio che siamo preoccupati, quella rapina è avvenuta in pieno giorno, con modalità che niente hanno a che vedere con la cultura di questa città e di questo territorio», afferma perentoriamente il presidente di Confcommercio Alghero, Massimo Cadeddu. «O si tratta di professionisti oppure dobbiamo prendere atto che il livello di spregiudicatezza di qualcuno è cresciuto ai massimi livelli – prosegue – e questo sarebbe il sintomo più deleterio di uno stato di malessere sociale che comunque percepiamo». Come ricorda lo stesso Cadeddu, se è vero che casi del genere sono decisamente isolati, è altrettanto vero che «sono moltissime e vicende di microcriminalità di cui abbiamo contezza e di cui la nostra categoria è spesso vittima». Come ricorda il consigliere comunale del Nuovo Centrodestra, Emiliano Piras, «sul tema della sicurezza si era paventato un tavolo permanente tra le istituzioni, ma soprattutto si era parlato della installazione di telecamere nel centro storico grazie a un finanziamento regionale, e invece niente». Anche in questo senso c’è la rassicurazione del sindaco. «Abbiamo ottenuto ma non ancora ricevuto un contributo da 120mila euro, e noi abbiamo messo a bilancio altrettanto – riferisce – non vogliamo lo stato di polizia, ma la sicurezza è fondamentale, soprattutto in una località turistica come la nostra».

In Primo Piano
Turismo

In Sardegna un tesoretto di 25 milioni dall’imposta di soggiorno: in testa c’è Olbia

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative