Acqua reflue per la stagione irrigua
ALGHERO. «Insieme alle acque provenienti da bacini e pozzi, per far fronte all’emergenza verranno distribuite anche le acque reflue affinate dai depuratori di Alghero e di Sassari in tutto il...
31 marzo 2018
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ALGHERO. «Insieme alle acque provenienti da bacini e pozzi, per far fronte all’emergenza verranno distribuite anche le acque reflue affinate dai depuratori di Alghero e di Sassari in tutto il comprensorio irriguo». È l’annuncio diffuso a tutte le aziende agricole del territorio dal presidente del Consorzio di bonifica della Nurra, Gavino Zirattu. Nel provvedimento licenziato a seguito delle disposizioni pervenute dai competenti enti regionali a proposito della imminente stagione irrigua, Zirattu spiega che questo e altri provvedimento si sono resi necessari «a causa dell’attuale stato di criticità del sistema di approvvigionamento idrico del Temo, del Cuga e del Bidighinzu per la consistente carenza di precipitazioni». Una situazione che impone, spiega lo stesso Zirattu, «la conseguente limitazione all’utilizzo delle acque per l’uso irriguo nel comprensorio della Nurra». Regolamento alla mano, il Consorzio dispone una serie di «disposizioni necessarie e provvisorie per il compimento di una stagione irrigua mediamente accettabile», come la definisce lo stesso documento che porta la firma di Gavino Zirattu. Per prima cosa, non possono essere autorizzate le domande irrigue presentate dopo il 31 gennaio, né quelle relative a utenze fuori dal comprensorio irriguo o che riguardino usi extra-agricoli. Si potrà irrigare per l’intera superficie solo nei frutteti, nelle coltivazioni di oleaginose (esclusa la soia), e in quelle di cereali, foraggere, vigneti, ortive a goccia, colture protette, erbai autunno-vernini e forestali, officinali, ulivo e colture a goccia. Le prescrizioni varranno dal primo aprile al 10 settembre. (g.m.s.)