La Nuova Sardegna

ALGHERO. Le pessime condizioni del PalaCongressi diventano oggetto di confronto in consiglio regionale. Un dossier è stato predisposto da Marco Tedde, primo firmatario di una interrogazione con altri consiglieri di Forza Italia. «Ho depositato l’ennesimo atto di sindacato ispettivo per il preoccupante protrarsi dello stato di abbandono e degrado del centro congressi di Alghero, di proprietà della Regione», annuncia l’ex sindaco di Alghero. «L’incuria della Regione e dell’amministrazione comunale hanno portato a un decadimento strutturale che oggi mette in serio pericolo l’incolumità di quelli che incautamente si dovessero addentrare nella struttura». Poi Tedde entra nel dettaglio. «Le porte d’ingresso sono state divelte e ciò ha consentito l’azione indisturbata di vandali e ladri che hanno distrutto e sottratto dalla struttura le attrezzature elettroniche ed elettriche per l’illuminazione e la videosorveglianza». Dall’ispezione emergono anche «i danni alla cabina e ai quadri elettrici, devastati dall’azione di sconosciuti». Secondo Marco Tedde urgono «interventi di pulizia e chiusura di tutte le porte da tempo lasciate aperte e la messa in sicurezza delle aree pericolose». Tedde ricorda che «avevo già rivolto le stesse richieste al presidente Pigliaru nell’agosto 2016, ma quell’interrogazione non ha trovato risposta. A oggi sono stati spesi 25 milioni di euro, denari pubblici che rischiano di essere stati letteralmente buttati se la Regione non dovesse urgentemente intervenire, lasciando che i problemi diventino irrecuperabili». Stesso discorso vale anche per il Comune di Alghero, che secondo Marco Tedde «ha assunto un ruolo quasi complice invece di agire prontamente per segnalare le devastazioni e mettere in sicurezza la struttura». (g.m.s.)