progetto Calich
Acque reflue sgradite agli agricoltori
Il timore è che un guasto al depuratore possa danneggiare i raccolti
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ALGHERO. Non tutti gli agricoltori della Nurra sono concordi con il progetto per il recupero del Calich poichè il piano prevede che le acque lavorate dal depuratore di San Marco siano destinate all’irrigazione delle campagne. Di questa situazione si è fatto portavoce Giovanni Baldassarre Spano, esponente sardista, che ricorda al sindaco che nel corso degli incontri con gli agricoltori, durante la campagna elettorale, l’allora candidato si era impegnato «una fattiva attenzione sul fenomeno, una volta eletto». Nessuna contrarietà al Contratto di Laguna, sottolinea l’esponente sardista (che aveva collaborato alla stesura del programma di coalizione), ma gli agricoltori non nascondo i timori legati a «un mero malfunzionamento degli impianti di depurazione potrebbe irrimediabilmente pregiudicare alcune colture, danneggiando gli operatori del settore. Questo pericolo pare non essere stato adeguatamente fugato – aggiunge Giovanni Spano – senza che gli organismi competenti abbiano compitamente esplicato quali garanzie o sistemi di salvaguardia siano stati da questi predisposti».
«Alghero non è un comune che vuole destinare le sue terre alla mera produzione di colture per biomasse, ma di prodotti agricoli di qualità – conclude l’esponente sardista –. Per tale ragione ogni strategia operativa che possa porre a rischio tali produzioni, anche solo potenzialmente, rappresenta una scelta sbagliata e non condivisibile».
«Alghero non è un comune che vuole destinare le sue terre alla mera produzione di colture per biomasse, ma di prodotti agricoli di qualità – conclude l’esponente sardista –. Per tale ragione ogni strategia operativa che possa porre a rischio tali produzioni, anche solo potenzialmente, rappresenta una scelta sbagliata e non condivisibile».