La Nuova Sardegna

Alghero

La rete elettrica in tilt: Natale senza luci al Parco

La rete elettrica in tilt: Natale senza luci al Parco

Danni e disagi nel faro di Capo Caccia e nella la stazione meteo dell’Aeronautica E ora la direzione di Casa Gioiosa sta valutando di ricorrere alle vie legali

10 gennaio 2020
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ALGHERO. Si è trattato certamente di un trapasso d’anno travagliato per la sede del Parco regionale di Porto Conte e dell’Area Marina protetta di Capo Caccia, isola Piana e Casa Gioiosa a Tramariglio, ma in generale per tutta la penisola di Capo Caccia. La causa? I danni alla rete elettrica di media tensione. Disagio che ha determinato interruzioni continue di energia che hanno comprensibilmente “funestato” l’operatività degli uffici, del Faro di Capo Caccia, della stazione meteo dell’Aeronautica e dei laboratori di Porto Conte ricerche.

Non è stata quindi una fine dell’anno felice, tutt’altro. A seguito, infatti, del maltempo di novembre prima e del vento forte che ha interessato la zona a dicembre si sono verificate continue interruzioni di corrente elettrica per arrivare a un’interruzione totale sotto Natale che ha costretto il gestore elettrico a installare un gruppo elettrogeno. Al momento è proprio il gruppo elettrogeno ad alimentare tutta la penisola di Capo Caccia compreso il presidio militare dell’Aeronautica e il faro di Capo Caccia.

Queste interruzioni – prima saltuarie e poi continue – hanno inevitabilmente causato oltre che disfunzioni di vario tipo nell’operatività degli uffici e dei servizi anche danni importanti agli impianti tecnologici della sede di Casa Gioiosa e delle sue aree museali.

Al momento la stima a opera dei tecnici addetti è in corso, ma risultano già accertati danni considerevoli. Parallelamente alla corrente elettrica i danni si sono registrati inevitabilmente anche nella rete internet (sia adsl che fibra). Basti pensare che il disagio risale a Natale e che la connessione ha ripreso a funzionare solo nella tarda serata di ieri. Ben quindici giorni dopo, quindi.

Inoltre, soltanto ieri sono partiti i lavori per ripristinare la funzionalità di un traliccio situato sul costone di Monte Timidone, ma ancora non è dato sapere quando verrà rialimentata la rete.

Nel frattempo la direzione di Casa Gioiosa si sta riservando di ricorrere alle vie legali visto il protrarsi di un disservizio cosi lungo.

Tra l’altro proprio Casa Gioiosa, l’ex carcere di Tramariglio, la scorsa estate ha promosso un’applicazione che permette un viaggio virtuale nel museo “Tomasiello”, dedicato appunto alla vita carceraria. Un progetto finalizzato a migliorare l’interattività della struttura museale partendo dalle parti multimediali di base già presenti, con strumentazioni e metodiche più innovative e aggiornate e con l’utilizzo di virtual tour, app audio-video guida, realtà aumentata. Ecco perché, i problemi alla rete Internet, hanno naturalmente creato disagi anche nell’offerta di questo servizio.

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