La Nuova Sardegna

Alghero

Bontà locali per uscire dalla crisi

di Roberto Sanna
Bontà locali per uscire dalla crisi

Presentata la campagna “La rinascita comincia dalla spesa”. Conoci: «Sosteniamo le nostre imprese»

10 luglio 2020
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ALGHERO. Si riparte e si esce prima dalla crisi anche facendo la spesa nel modo giusto: comprando, cioè, e consumando i prodotti locali. È il senso dell’iniziativa presentata ieri a Porta Terra dal sindaco Mario Conoci e dall’assessora alle Attività produttive Giorgia Vaccaro. Una campagna di sensibilizzazione diretta ai turisti e ai cittadini algheresi, che vedrà nei prossimi giorni la città (e il web) disseminata da manifesti rappresentanti le diverse produzioni accompagnati dallo slogan “La rinascita inizia dalla spesa”: dal pane ai prodotti ittici, ai formaggi, ai salumi, all’olio e al vino, nei supermercati o direttamente presso i produttori, Alghero vuole sostenere le piccole imprese.

Un progetto che in realtà parte da lontano e che l’emergenza coronavirus ha in qualche modo accelerato e rafforzato: «Già prima del lockdown stavamo affrontando questo discorso – ha detto Giorgia Vaccaro – poi è successo che, con la chiusura, sono partite le consegne a domicilio e ci siamo accorti che era un giro che coinvolgeva centoquaranta aziende del nostro territorio. Un trend che riteniamo giusto sostenere per tanti motivi: dalla promozione turistica, al sostegno dell’economia locale e anche all’educazione alimentare perché mangiar bene aiuta a stare meglio. Abbiamo tanti negozi che sposano questa filosofia e anche la grande distribuzione si sta adeguando a questa concezione».

«Da qualche tempo siamo molto attenti a questi argomenti – ha detto Mario Conoci – per esempio sostenendo il mercatino “Campagna amica” della Coldiretti e quello del primo pescato. Un percorso che vogliamo incrementare cercando di coinvolgere più gente possibile, soprattutto tra i giovani che stanno dando vita a nuove aziende agricole. Ci è sembrato giusto dare questo segnale in estate, anche per far capire che non lasciamo soli i nostri operatori».

Questa campagna di sensibilizzazione è l’ennesimo strumento creato dall’amministrazione comunale per fronteggiare in qualche modo la crisi economica causata dal lockdown ma il sindaco invita tutti a tenere duro in una battaglia che si preannuncia lunga: «Non esiste una bacchetta magica – è il pensiero di Conoci –, da questa situazione non usciremo in tempi brevi e sappiamo già che dobbiamo prepararci a un autunno difficile. Ho parlato con altri sindaci di regioni come la Sicilia e la Puglia, abituate a vivere molto di turismo, e la situazione è grigia dappertutto perché la gente, un po’ per la difficoltà dei collegamenti e un po’ per timore e prudenza, si sposta poco. Abbiamo messo in campo tante iniziative e creato un’Unità tecnica, i risultati però si vedranno nel lungo periodo e non potranno comunque prescindere da un intervento straordinario da parte del Governo e della Regione».

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