Tedde: «Marino all’Aou ma con le garanzie del primo livello»
ALGHERO. «Nessuna pregiudiziale per l'eventuale incorporazione dell’Ospedale marino nell’Aou. Scelta che potrebbe anche tradursi in un'opportunità di crescita. Ma gli algheresi devono comunque avere...
21 luglio 2020
2 MINUTI DI LETTURA
ALGHERO. «Nessuna pregiudiziale per l'eventuale incorporazione dell’Ospedale marino nell’Aou. Scelta che potrebbe anche tradursi in un'opportunità di crescita. Ma gli algheresi devono comunque avere la garanzia del mantenimento del primo livello, della permanenza di ortopedia e oculistica, della messa in funzione della semintensiva e della realizzazione del nuovo ospedale». Così l'ex sindaco di Alghero ed ex consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta la notizia che sta facendo discutere da qualche settimana. Scelta che secondo il Decreto ministeriale 70, se applicata, potrebbe mettere a rischio l’attivazione del Primo livello e quindi la la realizzazione del nuovo ospedale e la permanenza presso l’Ospedale marino dell’ortopedia, di traumatologia e di oculistica. L'emendamento che prevede questa incorporazione, seppur non discusso in Commissione sanità, potrebbe essere riproposto in aula quando verrà discussa la riforma della sanità sarda.
Marco Tedde ricorda di aver condotto per tre anni, nell’aula del Consiglio regionale, forti azioni politiche contro la Giunta Pigliaru per la previsione del primo livello per l'ospedale di Alghero, accompagnato dalla garanzia del mantenimento di ortopedia, dalla previsione della semintensiva e dalla realizzazione del nuovo ospedale nel rispetto dei requisiti strutturali e tecnologici propri dei Dea di primo livello. Risultati certificati nel piano di riorganizzazione della rete ospedaliera varato dal Consiglio regionale nell'ottobre del 2017. «Ora occorrono atti consiliari che assieme a una eventuale incorporazione nell’Aou certifichino il mantenimento dei risultati raggiunti e degli impegni assunti dalla Regione – sottolinea l'ex sindaco della cittadina catalana– . Non possiamo correre il rischio di vanificare quei risultati che, anche se oggi sono sulla carta e attendono di essere attuati, sono il frutto di importanti battaglie del territorio. Credo che la classe dirigente algherese debba prendere coscienza dell'importante decisione e riflettere e confrontarsi sulla svolta strategica dietro l'angolo».
Marco Tedde ricorda di aver condotto per tre anni, nell’aula del Consiglio regionale, forti azioni politiche contro la Giunta Pigliaru per la previsione del primo livello per l'ospedale di Alghero, accompagnato dalla garanzia del mantenimento di ortopedia, dalla previsione della semintensiva e dalla realizzazione del nuovo ospedale nel rispetto dei requisiti strutturali e tecnologici propri dei Dea di primo livello. Risultati certificati nel piano di riorganizzazione della rete ospedaliera varato dal Consiglio regionale nell'ottobre del 2017. «Ora occorrono atti consiliari che assieme a una eventuale incorporazione nell’Aou certifichino il mantenimento dei risultati raggiunti e degli impegni assunti dalla Regione – sottolinea l'ex sindaco della cittadina catalana– . Non possiamo correre il rischio di vanificare quei risultati che, anche se oggi sono sulla carta e attendono di essere attuati, sono il frutto di importanti battaglie del territorio. Credo che la classe dirigente algherese debba prendere coscienza dell'importante decisione e riflettere e confrontarsi sulla svolta strategica dietro l'angolo».
