La Nuova Sardegna

Alghero

Le opere di Pasquale Scanu riscoperte dalla Bbc

Le opere di Pasquale Scanu riscoperte dalla Bbc

Lo studioso scomparso nel 1979 è stato uno degli ambasciatori della cultura algherese in Catalogna

21 gennaio 2021
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wALGHERO. La scuola, lo studio e Alghero erano le tre grandi passioni di Pasquale Scanu, uno dei più autorevoli ambasciatori della cultura algherese in Catalogna. Nato ad Alghero nel 1908 e scomparso a Sassari nel 1979, Pasquale Scanu – per tutti Pasqual – è stato protagonista della vita culturale in città, un intellettuale autore di numerose pubblicazioni che ha avuto il merito di riscoprire la cultura algherese, in particolare quella popolare. Tra l’altro Scanu, nel 1935 si laureò in lettere e Filosofia all’università La Sapienza di Roma con una tesi sulla poesia popolare ad Alghero. Una delle opere più famose di Pasquale Scanu è “Alghero e la Catalogna”, un classico della storia e della letteratura algherese che parte dall'introduzione della lingua catalana in città sino agli anni Sessanta.

Nelle ultime settimane la figura di Scanu è tornata alla ribalta dopo la pubblicazione di un servizio da parte della Bbc di Londra sull’opera di Quinto Tiberio Angelerio nel periodo della peste ad Alghero. Fu proprio Pasquale Scanu che, grazie alle sue ricerche, portò alla luce il manoscritto risalente al 1582 dove Angelerio aveva imposto 57 regole che le persone dovevano seguire scrupolosamente. Già allora si parlava di distanziamento sociale, l'importanza dell'igiene e tanto altro. Scanu pubblicò una sua opera sul manoscritto di Angelerio che gli valse la nomina a socio emerito dell’Accademia di Scienze mediche catalane di Barcellona e un primo premio ai Giochi floreali di Losanna.

La famiglia, negli anni scorsi, ha donato all'amministrazione comunale una vasta raccolta di testi e manoscritti di grande valore storico e letterario, nonché varie antologie di testi in italiano, latino, spagnolo e catalano, oggi conservati presso lìarchivio storico cittadino e nella biblioteca comunale. A tale proposito uno dei figli, Paolo Scanu, si augura che quanto prima venga dedicato uno spazio adeguato. È stato insegnante e poi anche preside della scuola media n° 3 di Sassari. Tra i diversi riconoscimenti a Pasquale Scanu, quello ricevuto dalla città di Tarragona, nel 1972, dove si trova una lapide con incisa la sua poesia “Misatge da Alguer a Tarragona”. Nel 2014 la città di Alghero gli ha intitolato una piazza situata nel cuore del centro storico. (n.ni)

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