la mostra
La tragedia del Kurdistan in 31 scatti
Alle 18 nella torre di Sulis l’inaugurazione di “Tacciano le armi”
03 novembre 2021
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ALGHERO . Sarà inaugurata oggi, alle ore 18 nella torre di Sulis, la mostra “Tacciano le armi” con le fotografie di Stefano Stranges e Marioluca Bariona.
La mostra, a cura dell'associazione L'Albero Cavo, si compone di 31 scatti e anticipa la presentazione del libro - reportage “Tacciano le armi” di Adriana Fara, Stefano Stranges e Marioluca Bariona in collaborazione con la FOCSIV, le traduzioni in inglese di Alessandra Mariano, pubblicato da Edizioni Eugraphìa nella collana di saggistica Skepsi. “Tacciano le armi” è un libro-reportage sul Kurdistan iracheno che raccoglie impressioni, interviste, testimonianze e saggi di autori iracheni, curdi e italiani. L'importanza e il significato del viaggio apostolico di Papa Francesco per la popolazione di quella terra, raccontato in un reportage tra i volti delle persone nei campi profughi e rifugiati, nelle vite dei cristiani dimenticati in una Medina e su frontiere sempre più porose e insidiose. Saranno proiettati due video della durata di dieci minuti, realizzati durante il viaggio dei tre autori nel Kurdistan iracheno, in occasione della visita di Papa Francesco.(n.n.)
La mostra, a cura dell'associazione L'Albero Cavo, si compone di 31 scatti e anticipa la presentazione del libro - reportage “Tacciano le armi” di Adriana Fara, Stefano Stranges e Marioluca Bariona in collaborazione con la FOCSIV, le traduzioni in inglese di Alessandra Mariano, pubblicato da Edizioni Eugraphìa nella collana di saggistica Skepsi. “Tacciano le armi” è un libro-reportage sul Kurdistan iracheno che raccoglie impressioni, interviste, testimonianze e saggi di autori iracheni, curdi e italiani. L'importanza e il significato del viaggio apostolico di Papa Francesco per la popolazione di quella terra, raccontato in un reportage tra i volti delle persone nei campi profughi e rifugiati, nelle vite dei cristiani dimenticati in una Medina e su frontiere sempre più porose e insidiose. Saranno proiettati due video della durata di dieci minuti, realizzati durante il viaggio dei tre autori nel Kurdistan iracheno, in occasione della visita di Papa Francesco.(n.n.)