ALGHERO. Dopo due anni di stop forzato, a causa della pandemia, la sagra della fragola si farà. L'appuntamento, oramai fisso del calendario degli eventi algheresi, verrà riproposto, come sempre, dagli organizzatori del comitato delle borgate di Sa Segada e Tanca Farrà che si è riunito nei giorni scorsi per discutere, tra le altre cose, della possibilità di ripartire anche con gli eventi all'aperto.
La sagra della fragola, negli anni, è diventato un appuntamento molto gettonato nel quale i produttori algheresi mettono in mostra la loro produzione di fragole. Produzione che nel territorio algherese, soprattutto nelle borgate di Sa Segada, Tanca Farrà, Santa Maria La Palma e Guardia Grande, nel corso degli anni è aumentata in maniera esponenziale. Nel corso della riunione, tenutasi nella sede sociale del comitato a Sa Segada, si è parlato di organizzazione, prendendo in esame lo stato attuale e la previsione di crescita della pianta e del frutto, individuando quindi il periodo ideale di svolgimento della sagra, con delle probabili date che sono allo studio degli organizzatori. «Questo primo incontro – hanno sottolineato i componenti del comitato – è stato caratterizzato dalla voglia di ripartire ed è stato proficuo per il comitato, che ha ascoltato e preso in esame proposte e idee. Insomma, la macchina organizzativa si è messa in moto e a questo primo incontro ne seguiranno altri, per poter organizzare, seppur con le dovute accortezze dovute alla situazione covid, la ripartenza della rinomata sagra della fragola». (n.n.)