Alghero, auto incendiate in pieno centro: le fiamme avvolgono un palazzo
Il rogo è divampato all’alba in via Giovanni XXIII. Panico tra i residenti
Alghero Ennesimo attentato incendiario e momenti di paura, alle prime luci dell’alba di ieri, in pieno centro città, precisamente in via Giovanni XXIII. A essere presa di mira, stavolta, è stata una Lancia Delta, alla fine andata completamente distrutta. Le fiamme hanno poi interessato anche una Lancia Y parcheggiata di fronte che ha subito danni ingenti. Anche in questo caso auto quasi del tutto bruciata. Ma a preoccupare più di tutto è stato il fatto che le fiamme hanno interessato la palazzina vicino alle due auto. Le fiamme in questo caso hanno distrutto l'ingresso di un'attività commerciale e interessato parte dell'immobile. Soltanto l'intervento dei vigili del fuoco ha evitato il peggio. Attimi di panico con gli abitanti delle palazzine vicine che chiedevano aiuto a gran voce. Il fumo stava già entrando negli appartamenti e l'aria era diventata ormai irrespirabile. I vigili del fuoco, del distaccamento di via Napoli, hanno fatto una corsa contro il tempo, spegnendo le fiamme e mettendo al sicuro molte persone. Sono in corso accertamenti per capire come sia partito l'incendio, ma è chiaro che si sia trattato di un vero e proprio attentato intimidatorio. Sulla vicenda indagano i carabinieri. E in quella zona della città, negli ultimi mesi, di atti intimidatori e mezzi bruciati, ce ne sono stati diversi. Il sindaco Mario Conoci, nei mesi scorsi, ha più volte incontrato il Prefetto: «Le forze dell’ordine fanno tutto il possibile per garantire la sicurezza della città, però è chiaro che si ha a che fare con una situazione sulla quale, immagino, ci sono delle indagini in corso. La città non era abituata a gesti del genere. Bisogna capire bene e, per questo, ci affidiamo alle forze dell'ordine con la massima fiducia». Secondo l’ex sindaco Mario Bruno, leader dell’opposizione di centrosinistra, «non possiamo farci l'abitudine a queste situazioni. Sono gesti gravi. Inauditi. Occorre davvero che la popolazione che vuole vivere nella legalità e nella pace si ribelli a chi vuole farla piombare nel terrore. E lo dica a gran voce. Isoliamo i violenti e i delinquenti. Solidarietà a chi ha subito questi gesti, investiamo nell’peducazione alla legalità: sono queste le risposte dei cittadini onesti. La stragrande maggioranza degli algheresi». Intanto il gruppo consiliare dell'Udc sta preparando una interrogazione su questa vicenda. "Ennesimo grave episodio di atto vandalico – dice il capogruppo Christian Mulas – ho segnalato diverse volte in Consiglio Comunale questa situazione che ora desta forti preoccupazioni. Ho chiesto al sindaco di sollecitare il Prefetto per un potenziamento di polizia e carabinieri. Non possiamo far passare questi episodio come incidenti, dobbiamo tenere la guardia alta». Sulla vicenda interviene anche il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Mimmo Pirisi: "chiederemo al sindaco di aprire una discussione e di riferire in aula. Crediamo che questo problema vada affrontato con determinazione, non possiamo far finta di niente».